Jazzascona09

Eccoci al terzo anno consecutivo a parlare del festival del Jazz di Ascona (trovate  qui i link agli articoli precedenti). La prima cosa che dovete fare, prima di continuare la lettura è di andare al sito ufficiale del festival:

lago Maggiore

lago Maggiore

www.jazzascona.ch, nel sito trovate foto, programma, luoghi, artisti;  il mio compito è quello di tracciare un percorso e aggiungere le mie impressioni.

Comincerei col parlarvi delle novità di questa 25° edizione del festival: sono aumentati i palchi chiesa e lago, la chiesa veramente è un recupero da precedenti edizioni e anche il lago, che è poi un ristorante a bordo lago, che  anche gli altri anni faceva la sua programmazione, ma al di fuori del festival; purtroppo le sedie sono rimaste solo nel palco Elvezia e sono tutte le sere piene, i più’ professionali degli spettatori si portano i seggiolini da casa e questo gli garantisce la fruizione della musica nelle migliori condizioni.

chiesa

chiesa

La seconda grossa novità è che da quest’anno è vietato filmare, foto fin che volete, filmati no;  per me che ero partito anche per filmare le performance migliori è stato un trauma, ma poi mi sono accorto che cosi’ mi sono gustato di più i concerti, per le foto (alcune qui riportate in miniatura)  invece non c’è confronto con quelle del fotografo ufficiale del festival , Pedrazzini che trovate in maggior formato sul sito e anche su Flickr .

Veniamo a quello che è la forza di  questo festival: 250 artisti, 400 ore di musica ,12 palchi per 10 giorni di grande festa, e questa è solo la parte ufficiale; in realtà, durante il giorno, gli artisti suonano negli hotel per allietare i turisti, che insieme agli alberghi garantiscono il successo di questa manifestazione.

Tra gli artisti italiani presenti quest’anno, prima volta ad Ascona per Gegé Telesforo, che noi ricordiamo per le trasmissioni fatte con Renzo Arbore, ma che è un bravissimo interprete di scat (utilizzo della voce come uno strumento musicale, con una continua improvvisazione), accompagnato dai G.Jazz ,tutti italiani, ha ottenuto grande successo.

Altro italiano, ma questo ormai di casa ad Ascona,  è Rossano Sportiello, pianista, che questa volta si e presentato col

Sportiello

Sportiello

gruppo “Blue Napoli” e il suo ultimo lavoro, che rielabora le canzoni di Renato Carosone e che ad Ascona ha ricevuto il premio che contraddistingue l’artista jazz dell’anno l’Ascona Jazz Award.

Ma la vera sorpresa italiana sono stati i Chicago Stompers, 10 ragazzi italiani, che si rifanno in tutto: vestiti ,strumenti e arrangiamenti alle musiche degli anni ’30; andate sul loro sito per avere un’dea della loro bravura e per cercarli nei loro prossimi appuntamenti; sono stati di recente al Rimini jazz, veramente molto bravi.

Dopo questa pausa patriottica, parliamo però anche degli, altri, iniziando con due considerazioni generali : la prima è quella che chi suona forte lo fa per coprire le proprie (in)capacità; la seconda che gli artisti che suonano per routine , annoiano.

Per fortuna, qui ad Ascona gli artisti suonavano piano e sempre con grande entusiasmo: io ero spesso vicino alle casse acustiche e voglio citare i tre concerti che mi hanno colpito di più:

Freddie Cole

Freddie Cole

Freddy Cole, fratello di Nat, pianista-cantante;

i francesi Pink Turtle scatenati e divertenti e

Norbert Susemihl’s New Orleans All Stars , un misto di europei e americani che hanno rappresentato al meglio la gioia e la capacità di improvisazione che è una prerogativa di questo festival e di   questa musica.

Dopo aver parlato dei cantanti, due parole le merita il direttore artistico del festival, Nicolas Gilliet,  38 anni, da 6 anni alla guida del festival,quest’anno ha dovuto subire l’attacco di una organizzazione di eventi tedesca che voleva comprare il festival e stravolgerlo per fortuna il festival rimane in mano pubblica, nello specifico dell’ ente turistico del lago Maggiore e speriamo che la felicità e la passione che pervade il festival e anche il suo Direttore, non siano compromessi dai soliti interessi commerciali.

Gilliet alla batteria

Gilliet alla batteria

Guardate le foto e l’intervista sul sito per capire quanta sia  la sua passione e la sua tenacia .

Ho citato l’ente turistico (www.maggiore.ch), fondamentale per organizzare il viaggio, l’ hotel e quant’altro.

In contemporanea, a Verbania, a 45 minuti da Ascona, quest’anno si svolgeva il letteraltura che somiglia al festival di letteratura di Mantova con incontri a pagamento e no: http://www.letteraltura.it

Altra iniziativa limitrofa è il festival del teatro e della comicità (http://www.festivalcomicita.it/) : fra i vari spettacoli si possono trovare quello di Roberto Brivio e Nanni Svampa, due ex gufi, che la nostra TV si guarda bene dal proporre.

Tutto questo per dirvi che la vallata offre una marea di spunti di interesse: l’ultimo esempio la mostra raccolta presso il castello di Sasso Corbaro a Bellinzona di Roberto Leydi “sentite brava gente” .

dal nostro inviato: Dino Giatti

arrivederci

arrivederci

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