NUOVO SITO DELL’ETA’ DEL FERRO
Il terreno delle frazioni di Bondeno continua a regalare tesori delle varie epoche: monete, ossa di animali antiche di secoli (l’ultimo solo alcuni mesi fa) e siti di epoche lontane. In particolare dell’Età del ferro. Epoca alla quale appartengono gran parte dei siti ritrovati fra Gavello e Pilastri. “I siti dell’Età del ferro sono collocati in queste zone e in uno in particolare si è concentrata l’attenzione del Gruppo Archeologico di Bondeno di cui io sono il presidente – dice Daniele Biancardi, ex sindaco di Bondeno -. E’ stato compiuto un sopralluogo in uno di questi siti, proprio a Gavello, già segnalato alcuni anni fa dal professor Mauro Calzolari, con alcuni membri del Gruppo Archeologico e il dottor Nizzo della Soprintendenza Archeologica di Ferrara, ed è stata valutata l’opportunità di aprire una trincea di scavo nel luogo di ritrovamento di ceramica dell’Età del ferro (ceramica che affiora dopo le arature).” Proprio queste settimane, in genere, si rivelano particolarmente feconde, nel restituire oggetti e manufatti del passato. Il sindaco di Bondeno, Alan Fabbri, si compiace del prezioso ritrovamento e parla di “un luogo ricco di storia, che intendiamo valorizzare adeguatamente, assieme al suo patrimonio. In parte – ricorda – già custodito nel museo archeologico di Stellata.”Il quale, con le sole aperture nei fine settimana, ha già fatto registrare circa 3000 presenze quest’anno, favorite dai numerosi eventi collaterali con le scuole, la presentazione di libri e tesi di laurea.