Troppa grazia

Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

Torno su quanto riportato dalla stampa locale sullo stop al progetto Ponte Rana dal parte della giunta di Bondeno e l’utilizzo dei fondi di quartiere II per il sociale e per altri progetti. Bene, era ora che si abbandonasse il progetto di Ponte Rana. E’ dal 2000, per 12 piani investimenti, che il centro destra al governo di Bondeno mette come opera da effettuare la rimodulazione del nodo viario di Ponte Rana. Abbiamo speso circa 350 – 400 mila euro, a fondo perduto, nei progetti più svariati e fantasiosi. Il più conosciuto è quello del famoso sottopasso che non serviva a nulla: si spendevano 5,5 milioni di euro per eliminare un semaforo e fare andare più velocemente le auto in Via Venti Settembre! L’attuale giunta, che è la stessa cosa di quella precedente, abbraccia le proposte fatte dal centro sinistra negli ultimi 10 anni. Cosa abbiamo detto in questi anni di battaglia sulla viabilità? Per Ponte Rana bastano 500-600 mila euro per la messa in sicurezza e la manutenzione e la priorità per Bondeno è la circonvallazione. Peccato che ci sono voluti 10 anni per arrivarci. Si poteva essere più rapidi perché le modificate condizioni di cui parla il Sindaco (la chiusura dello zuccherificio e la realizzazione della Cispadana) sono dati certi, nel bene e nel male, da almeno 4 anni). Non sono novità degli ultimi mesi! Con una parte di soldi risparmiati si provvederà a finire i lavori di ristrutturazione della ex casa protetta Bottazzi. Doveva essere pronta nel 2004. Dopo 7 anni di promesse, in una parte della struttura, si potranno realizzare 12 alloggi e ambienti comuni per cittadini appartenenti alle fasce deboli. Con gli altri soldi si potrebbe sistemare la viabilità comunale, si potrebbe fare un centro fiera con sala polivalente, per tornare a fare cinema e teatro. Il problema è che sembra non sia possibile spostare i fondi fuori dal quartiere del sole! Per questo, nell’area oltre il Famila, ecco la giunta di Bondeno inventarsi la necessità di un parco urbano da realizzarsi per la modica cifra di 6 milioni di euro! Ma stiamo scherzando? E’ una cifra enorme e sproporzionata alle necessità! Va bene un centro polifunzionale per la cittadinanza. Vorremmo, però, vedere di cosa si tratta. Tra l’altro, ritengo più opportuna una sua collocazione in una zona centrale di Bondeno come l’area ex zuccherificio che è destinata ad essere, anche dal punto di vista residenziale, un tassello importante del futuro di Bondeno. Diamo già per scontato che non si possono spendere i soldi del ponte rana in una zona adiacente come l’ex zuccherificio? Dobbiamo spendere per forza 750 mila euro per acquisire terreni oltre la zona del Famila e spenderci 6 milioni in un parco urbano con sala polivalente sapendo che nella stessa area sarà realizzato il Centro Maria Regina della Pace che ha in programma di fare la parrocchia? Per il dopo Ponte Rana, va bene la spesa sul sociale. Farei molta attenzione al progetto per realizzare un parco urbano da 6 milioni di euro. Mi pare fuori luogo. Con i tempi che corrono e le necessità dei nostri cittadini, se non si fa chiarezza su ciò che si vuole realizzare c’è il rischio di sperperare denaro pubblico.

Giovanni Nardini

Consigliere Comunale PD Bondeno

One thought on “Troppa grazia

  1. Quando si parla di spese pubbliche, bisognerebbe ricordarsi che sono contemporaneamente guadagni privati: sapere chi incassa (il che è lecito trattandosi di opere pubbliche) aiuterebbe a capire. Aspettiamo notizie…

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