» Giovedì 22 marzo ore 17 STORIA DELLA FILOSOFIA
Marco Bertozzi, Leonardo Daddabbo – LA STORIA DELLA FOLLIA DI FOUCAULT CINQUANT’ANNI DOPO
«Alla fine del Medioevo la lebbra sparisce dal mondo occidentale. Ai margini della comunità, alle porte delle città, si aprono come dei grandi territori che non sono più perseguitati dal male […] Per secoli e secoli queste distese apparterranno all’inumano. Dal XIV al XVII secolo aspetteranno e solleciteranno, attraverso strani incantesimi, una nuova incarnazione del male, un’altra smorfia della paura».
Con questa prosa barocca Foucault inizia, nel 1961, la ‘Storia della follia nell’età classica’, una di quelle rare opere che aprono alla filosofia territori mai percorsi in precedenza. Foucault propone in sostanza un’inversione dello sguardo: guardare alla ragione dal punto prospettico della follia. Questo rovesciamento permette di vedere non solo la storia della follia, ma soprattutto un’altra storia della ragione, dove non c’è alcun posto per un’evoluzione lenta, continua e rassicurante del pensiero. Foucault mostra invece come la ragione si muova per brusche cesure, tagli, colpi di forza, e i luoghi della sua affermazione non siano la coscienza e il sapere, ma il potere delle strutture di internamento e di esclusione. Questo è il territorio aperto dalla ‘Storia della follia’, ma percorrerlo non è affatto semplice, perché bisogna anche inventare un metodo nuovo, che permetta di scrivere un’opera di ragione, come un libro è destinato ad essere, senza ripetere i colpi di forz a della ragione. La forza di questi problemi si conserva ancora intatta dopo cinquant’anni.
A cura dell’Istituto Gramsci di Ferrara

Con questa prosa barocca Foucault inizia, nel 1961, la ‘Storia della follia nell’età classica’, una di quelle rare opere che aprono alla filosofia territori mai percorsi in precedenza. Foucault propone in sostanza un’inversione dello sguardo: guardare alla ragione dal punto prospettico della follia. Questo rovesciamento permette di vedere non solo la storia della follia, ma soprattutto un’altra storia della ragione, dove non c’è alcun posto per un’evoluzione lenta, continua e rassicurante del pensiero. Foucault mostra invece come la ragione si muova per brusche cesure, tagli, colpi di forza, e i luoghi della sua affermazione non siano la coscienza e il sapere, ma il potere delle strutture di internamento e di esclusione. Questo è il territorio aperto dalla ‘Storia della follia’, ma percorrerlo non è affatto semplice, perché bisogna anche inventare un metodo nuovo, che permetta di scrivere un’opera di ragione, come un libro è destinato ad essere, senza ripetere i colpi di forz a della ragione. La forza di questi problemi si conserva ancora intatta dopo cinquant’anni.
A cura dell’Istituto Gramsci di Ferrara
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Sempre a proposito di filosofia, nel sito del festival, sono riproposte 6 lezioni magistrali delle scorse edizioni che cambiano ogni 15 giorni; un’ottima occasione per chi non le ha potute ascoltare dal vivo.
INCONTRI ALLA BASSANI
Biblioteca Comunale Bassani – Auditorium
Via Grosoli 42 – Barco
Orario:
17.00
Ingresso: libero
22 Marzo
Informazioni
Tel. 0532 797414
Incontrando poesia – Lettura e discussione degli elaborati prodotti dai partecipanti corso gratuito di poesia
http://www.artecultura.fe.it/index.phtml?id=355