Arrivano i primi contributi

Per le famiglie la cui abitazione principale, abituale o continuativa a causa del sisma sia stata sgombrata in esecuzione di provvedimenti delle competenti autorità, è prevista l’erogazione di un contributo a cura del Comune di Bondeno, per l’autonoma sistemazione della famiglia medesima, presso parenti, amici,  ecc. Il contributo viene concesso nel limite di 100 euro mensili per ogni componente del nucleo familiare abitualmente e stabilmente residente nell’abitazione, fino ad un massimo di 600 euro mensili. Se il nucleo familiare è composto da una sola persona il contributo è stabilito in 200 euro mensili. Qualora nella famiglia siano presenti persone di età superiore a 65 anni, portatori di handicap, oppure disabili con una percentuale di invalidità non inferiore al 67% è concesso un contributo aggiuntivo di 200 euro mensili per ciascuno dei predetti soggetti. Il contributo resta valido fino alla verifica di agibilità dell’abitazione e, in ogni caso, non può sommarsi ad altre forme di assistenza. Dunque non viene concesso a chi è ospitato nei campi o negli alberghi individuati dal Comune. «I benefici economici di cui al presente articolo…. – è scritto infatti nell’ordinanza – sono concessi in alternativa ad ogni altra forma di sistemazione alloggiativa». Pertanto, se a seguito della verifica l’abitazione viene dichiarata agibile, l’erogazione del contributo viene interrotta; diversamente, nel caso in cui venga accertata l’inagibilità dell’abitazione, il contributo continua ad essere erogato e, comunque, non si ha diritto al contributo nel caso in cui la famiglia sia alloggiata presso le strutture d’accoglienza predisposte ed attivate dal Comune e dalla Protezione Civile. Ulteriori informazioni ed eventuali moduli per la presentazione della domanda di contributo saranno  resi disponibili nei prossimi giorni presso gli uffici del Comune di Bondeno, il quale provvederà a dare tempestiva informazione agli interessati.

Scarica il documento dal sito del Comune

Per i lavori di ristrutturazione della propria abitazione il contributo (ancora da definire le modalità e l’ammontare) è subordinato alla redazione di un rapporto preliminare degli enti certificatori autorizzati, che stanno vagliando la situazione sulla base delle richieste già fatte pervenire nei giorni scorsi.

A questo proposito risulta assolutamente evidente che le imprese locali non possono certo farsi carico della enorme mole di lavoro che comporta una ricostruzione così ampia e diffusa; per cui è auspicabile che grosse o medie imprese dislochino una loro unità operativa sul territorio, possibilmente informandone la cittadinanza attraverso una unica  centrale operativa, che dovrebbe lavorare a stretto contatto con i tecnici certificatori e con l’ufficio che erogherà i contributi.

In questo modo, i cittadini, già duramente provati dal sisma, non dovrebbero rincorrere burocrazia e imprese.

2 thoughts on “Arrivano i primi contributi

  1. La procedura per il “censimento danni” prevede che vengano raccolte le segnalazioni presso il municipio di Bondeno, tutti i giorni dalle ore 8 alle ore 18, su appositi moduli, nei quali sono riportati i primi dati conoscitivi relativi alla condizione dell’immobile forniti dal cittadino. Le segnalazioni, in base alla tipologia di lesioni denunciate dagli interessati, vengono sottoposte ad una prima scrematura: i tecnici volontari (geometri, architetti, ingegneri che hanno dato la loro disponibilità) eseguono un primo sopralluogo per constatare la condizione dell’immobile che può risultare agibile o non agibile. In caso di inagibilità viene effettuato un secondo sopralluogo per certificare lo stato di inagibilità stesso: hanno titolo per certificare tale inagibilità tecnici dipendenti del Comune di Bondeno, oppure i tecnici funzionari dei vigili del fuoco, oppure altri tecnici di Enti accreditati (della Protezione civile, della Regione, dell’Enea ecc). Il verbale di inagibilità dell’immobile, totale o parziale, può dare origine ad ordinanza del Sindaco per lo sgombero dell’immobile o altri provvedimenti. Qualora il nucleo famigliare sia interessato allo sgombero, il Servizio sociale del Comune provvede alla conseguente sistemazione: presso alberghi o altre idonee strutture ecc. Il nucleo familiare può trovare autonomamente una sistemazione abitativa e nel qual caso può usufruire di contributi mensili procapite, come stabilito dall’ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 1 del 22/05/2012.
    Le abitazioni dichiarate inagibili potranno essere nuovamente occupate dal nucleo famigliare soltanto dopo l’eliminazione delle cause di inagibilità (esecuzione dei lavori di ripristino debitamente certificati da un tecnico abilitato). Eventuali contributi pubblici per il ripristino degli immobili danneggiati dal terremoto potranno essere concessi esclusivamente se è stata compilata, in via preliminare, dai tecnici accreditati (Protezione civile, Regione, Enea, ecc) la scheda “Aedes”; tali tecnici sono coordinati dal Comune di Bondeno che ne gestisce i sopralluoghi e non possono essere chiamati autonomamente dai privati. L’esecuzione dei lavori di ripristino da parte dei privati prima dell’ottenimento della scheda Aedes potrebbe comportare il mancato riconoscimento del contributo pubblico.
    Fonte: Portale Comune di Bondeno

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