Quanto segue lo avevamo scritto il 21 febbraio (scarica qui il quaderno); il che dimostra che la storia consente, entro certi limiti, di prevedere il futuro:
“Sembra che la novità di queste ultime ore, a detta dei commentatori, sia la ascesa, nei sondaggi, del movimento 5 stelle, per il quale alcuni citano la Jacquerie. A dire il vero il paragone più affine mi sembra quello col poujadismo, ma, a giudicare da quello che è successo ad entrambi, pur vittoriosi al momento, non credo che i partiti tradizionali debbano preoccuparsi.Anzitutto l’elettorato non sa nulla di chi non è passato per la TV, poi la debolezza dei movimenti (si pensi solo alla Lega dell’inizio della seconda repubblica): si sono rivelati sempre incapaci di gestire la politica, in quanto privi del tradizionale apparato e in tutto dipendenti dal capo carismatico, che non può essere dappertutto a gestire situazioni che il semplice militante non è assolutamente in grado di fronteggiare.”