Non mi stancherò di ripeterlo: poiché l’Europa a cui anche tu, caro Luciano, aspiri – l’Europa kantiana dei popoli e delle nazioni, della libertà e dell’uguaglianza – è l’esatto opposto dell’odierna eurocrazia delle banche e della finanza, dello spread e del debito, dell’asservimento dei popoli e delle “tragedie nell’etico”, è impossibile e, di più, esiziale pensare che la soluzione, come tu dici, sia nel teologumeno “ci vuole più Europa”: tale teologumeno presuppone che l’Europa così com’è non sia un progetto criminale da abbandonare in nome di un’altra Europa, bensì un primo passo, sia pure imperfetto verso la “vera” Europa.
Diego Fusaro