“La manifestazione è per protestare perché siamo stanchi di questa situazione economica e sociale italiana. Stanchi di dover subire comportamenti anticostituzionali da parte di chi ci “amministra”. Perché abbiamo un diritto al Lavoro, a vivere con “decenza”, ad arrivare alla “fine del mese”. Problematiche che riguardano tutti: lavoratori, disoccupati, pensionati, giovani. La nostra manifestazione è concordata con la Questura è sarà pacifica ed educata. E’ promossa da C.R. Agricoltori per far sentire la nostra voce. L’incontro è fissato per le ore 8.00 a Modena in Largo Garibaldi. Per poi partire dalla circonvallazione interna, con un Sit-In informativo, è durerà sino alle ore 13.00.”
Gioia Mulas
Le proteste pro-UE in Ucraina hanno visto i bulldozer sfondare le barricate della polizia. Ciò non è stato condannato dall’occidente, e finché i manifestanti thailandesi proteggono la vita dei presenti e dei poliziotti, misure analoghe devono sicuramente essere viste “accettabili” per le “norme” internazionali. Per i manifestanti thailandesi, tuttavia, è improbabile che possa essere vantaggioso o desiderabile usare un bulldozer contro dei connazionali, potendo invece utilizzare veicoli di grandi dimensioni per sfondare punti che la polizia non può difendere, al fine di accedere agli edifici governativi. Il fuoco sembra anche essere un mezzo accettabile di protesta. Definito “pacifico” dagli Stati Uniti e da altri governi filo-europei, in Ucraina e nelle precedenti manifestazioni pro-regime in Thailandia, il fuoco può essere utilizzato (e deve essere utilizzato solo) per creare barriere difensive per limitare l’assalto della polizia. Può essere volto verso la polizia per costringerla a fare lunghi preparativi per violare tali barriere. In questo lasso di tempo, i manifestanti possono muoversi su migliori posizioni strategiche per raggiungere i loro obiettivi. E mentre le proteste in Ucraina sostenute dalla “comunità internazionale” possono dare ai tailandesi diversi spunti su cosa fare, possono anche dare ai tailandesi l’opportunità di dimostrarsi migliori. Mentre i manifestanti in Ucraina sono hooligans, razzisti, bigotti e partiti che promuovono letteralmente il neo-nazismo, come Svoboda menzionato in questo articolo della BBC, che non possono garantire un eventuale ricorso all’escalation delle violenze, i manifestanti thailandesi devono rimanere tranquilli. La polizia sopraffatta deve essere trattata con dignità, ricordando che sono dei connazionali e non i veri obiettivi dei manifestanti, il cui vero obiettivo, l’obiettivo di tutti, è la rimozione degli interessi aziendal-finanzieri dettati dall’estero.
fonte: GlobalResearch
traduzione a cura di Alessandro Lattanzio – Sito Aurora