Per la prima volta ci si trova di fronte ad una presa di posizione netta e aperta da parte di Bruxelles rispetto alla democrazia. L’impegno preso ufficialmente per impedire l’attuazione della volontà del popolo svizzero espressa democraticamente esprime come la democrazia sia un concetto valido per l’Unione Europea solo qualora questo favorisca la cessione di fette di sovranità da parte degli stati nazionali alle istituzioni comunitarie. In caso contrario la volontà del popolo diventa un nemico da tentare di abbattere tramite pressioni e la destabilizzazione politica ed economica dello stato interessato.