Purtroppo gli italiani preferiscono litigare tra loro (specialmente sulle persone), piuttosto che fare fronte comune mentre sono portati in pentola da poteri esterni ben più avveduti di loro.
Lo dimostrano i tanti commenti all’articolo del costituzionalista Aldo Giannuli , che ha il solo torto di cominciare citando Tremonti che diviene così il classico drappo rosso agitato di fronte al toro.
http://www.aldogiannuli.it/2014/04/fuori-europa-dalla-costituzione-come-stanno-le-cose/
Con queste prospettive, schiacciati tra ignoranti e troppo furbi, ci avviamo starnazzando (attraverso le inutili elezioni europee) al nostro destino già segnato.
Consideriamo se questa è una cultura, dove non si discute veramente più dei temi importanti e urgenti in maniera realista e rispettosa di chi vive le situazioni, dove l’aggressione verbale ha preso il posto della discussione civile e ci si appassiona solo alle liti (“Or mira, che per poco che teco non mi risso!”, rimproverava Virgilio a Dante attratto indegnamente dalle offese e dai cazzotti tra Sinone e Mastro Adamo in Inferno, XXX, 131-132).
Andrea Malaguti
http://americalbar.blogspot.com/2014/04/senza-parodie.html