Un trattato segreto, il TISA (Trattato su scambi nei servizi) restringerà all’osso i poteri del governo di regolamentare il settore finanziario, quello energetico, le telecomunicazioni. E privatizzerà anche tutti i servizi pubblici essenziali: dalla sanità all’istruzione, dalle pensioni ai servizi idrici, ai trasporti. Sarà il trionfo dell’ideologia liberista dello “Stato minimo”, e –più concretamente- delle megabanche e delle “corporation” americane, che avranno via libera e mano libera in tutta Europa.
http://www.lafinanzasulweb.it/2014/puo-un-trattato-segreto-cancellare-la-costituzione/
Anche solo leggere questa frase, mi ha messo ansia: “Persino le pensioni pubbliche vengono messe sotto accusa, perché il Trattato le considera un “monopolio” da cancellare. Assicurazioni e banche ringraziano: per i loro fondi pensione privati il TISA aprirebbe una autostrada a sei corsie.”
Similmente, l’UE non si è mai opposta alla consegna dei dati PNR (Passenger Name Record – codice prenotazione passeggero, ndt) delle compagnie aeree situate sul suo suolo. Le informazioni comunicate comprendono nome, cognome, indirizzo, numero di telefono, data di nascita, nazionalità, numero del passaporto, sesso, ma anche gli indirizzi durante il soggiorno negli USA, l’itinerario degli spostamenti, i contatti a terra, nonché i dati medici. Vi sono riassunte delle informazioni bancarie, quali i metodi di pagamento, il numero della carta di credito ed anche il comportamento alimentare che permette di rilevare le pratiche religiose. L’iniziativa unilaterale americana, di impadronirsi di questi dati, è stata automaticamente accettata dalla parte europea, che ha dovuto sospendere le sue legislazioni per rispondere alle esigenze d’oltre-oceano .
http://www.voltairenet.org/article184771.html#nb2