Non difendiamo la flat tax, che non è progressiva e quindi è anticostituzionale, però neanche queste non scherzano!
AlessandroPedrini Finanza&Mercati
Filippo Caleri per Il Tempo
Italiani come un bancomat: il 16 dicembre ultimo appuntamento fiscale. E sarà salato
Ecco il bancomat Italia, il più grosso trasferimento di ricchezza dai cittadini allo Stato è fissato per martedì prossimo quando gli italiani verseranno al fisco 44 miliardi di euro. Dentro c’è di tutto: dal versamento dell’Iva, alle ritenute Irpef per i lavoratori dipendenti, ma soprattutto la regina delle imposte, e cioè la seconda rata della Tasi e dell’Imu. Insomma il 16 dicembre – ha segnalato il segretario della Cgia di Mestre Giuseppe Bortolussi – è tradizionalmente una scadenza fiscale da far tremare i polsi».
Tra i vari balzelli per i quali gli italiani saranno chiamati alla cassa ci sono infatti anche le ritenute Irpef degli autonomi, l’imposta sostitutiva legata alla rivalutazione del Tfr, le ritenute sui bonifici riconducibili alle detrazioni Irpef e, in moltissime località, anche dell’ultima rata della Tari. «L’erario e…
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Di fatto, il governo Renzi e l’ANCI (l’associazione dei comuni capeggiata da Piero Fassino, esponente di primo piano (pelo) del PD renziano) hanno stretto un patto cinico e diabolico a carico dei contribuenti: lo stato ha tagliato i fondi ai comuni ma gli ha concesso di aumentare le tasse sulla casa. Non solo, la Tasi si distribuisce in modo diverso dalla IMU sulla prima casa: ora pagano tutti gli immobili, anche quelli con rendite catastali medio-basse, e anche le famiglie con figli: il meccanismo della Tasi è più «regressivo» rispetto a quelle dell’Imu, nel senso che favorisce i proprietari di immobili di alto valore fiscale e penalizza le case piccole, aumentando il gettito a favore dei Comuni.
http://www.nuovatlantide.org/botto-di-fine-anno-le-tasse-da-pagare-il-governo-e-robin-hood-alla-rovescia-rubare-ai-poveri-per-dare-ai-ricchi/