Mentre gli investitori occidentali si aspettavano il default greco e fuggivano a gambe levate dall’Acropoli, i cinesi scommettevano su Atene offrendo investimenti e di comprare bond. Era il 3 ottobre 2010 quando tra l’allora premier greco Giorgos Papandreou e quello cinese Wen Jiabao, in visita ad Atene per due giorni, si strinse un’alleanza strategica tra i due Paesi che avrebbe trasformato la Grecia nella porta occidentale della Cina».[…]
In particolare la Cina ha stretto un accordo sull’uso del porto del Pireo, «come centro logistico per lo smistamento e il transito dei prodotti della Zte che è entrato in attività dal 20 marzo scorso. In base all’intesa, i prodotti della Zte saranno inviati tramite il porto del Pireo in 12 Paesi dell’Europa Sud-orientale: Austria, Italia, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Ungheria, Romania, Slovacchia, Slovenia, Bulgaria, Spagna e Portogallo».
E mentre il Daily Telegraph registrava la delusione greca di «aver venduto l’anima ai cinesi», nel giugno scorso Grecia e Cina concludevano, nella pratica, l’affare: la Cosco, una società controllata dal governo di Pechino, annunciava la spesa di 3,3 miliardi di euro per l’acquisizione del controllo del molo greco per i prossimi 33 anni.
estratto da: http://ilmanifesto.info/il-mar-cinese-deuropa-e-nel-porto-del-pireo/
Il messaggio rimane sempre lo stesso: avrete i soldi (che in gran parte servono a ripagare i creditori internazionali) solo in cambio delle privatizzazioni e dei tagli alla spesa pubblica che vi abbiamo chiesto. Ma il governo Tsipras ha già risposto nei fatti, prima ancora che il ministro delle Finanze Yannis Varoufakis affrontasse di petto il presidente dell’Eurogruppo Jeroen Dijsselbloom e gli dicesse che la Grecia non intende più sottostare all’austerità che gli è stata imposta: ha bloccato la vendita dei porti del Pireo e di Salonicco, nonché della raffinerie e della compagnia elettrica, e ha inoltre reintegrato 3.500 statali licenziati, mandando in soffitta il Memorandum.
http://ilmanifesto.info/grecia-destituiti-i-vertici-dellazienda-per-le-privatizzazioni/