L’Independent riporta le inquietanti parole del Commissario Europeo (C. Malmström) che decide il nostro destino in materia di trattati commerciali. La Malmström ammette tranquillamente che il popolo europeo non vuole la firma del TTIP, ma questo non importa perché lei (come tutti gli altri membri della Commissione) non deve rispondere delle sue azioni al popolo. Pertanto il Commissario proseguirà nella firma del trattato, perché così le viene richiesto dai suoi veri mandanti, ossia le élite, i lobbisti delle grandi multinazionali che impongono al popolo di fare ciò che ritengono sia giusto. Il buon vecchio metodo paternalistico europeo, già da tempo denunciato da Bagnai, viene ormai ammesso apertamente senza che l’informazione mainstream dia il giusto risalto alla sua gravità.
Leggi l’articolo: http://vocidallestero.it/2015/10/14/non-pensavo-di-poter-essere-ancor-piu-spaventato-dal-ttip-ma-poi-ho-parlato-con-il-funzionario-ue-che-se-ne-occupa/
Il TTIP offre uno scorcio dell’incubo che la Commissione Europea ha in serbo per ognuno di noi. Cecilia Malmström ci ha mostrato il disprezzo con cui lei e i suoi colleghi commissari vedono il popolo europeo.
Siamo stati avvertiti.
Per aggiungere la tua firma alla petizione popolare europea contro il TTIP, o per ulteriori informazioni, vai su waronwant.org/ttip
In pratica, come al solito, ci fottono e non possiamo farci niente (salvo sperare di morire presto)?
Se proprio devo sperare in qualcosa, preferisco sperare in un risveglio delle masse addormentate
A chi risponde in Europa l’Oligarchia della Commissione Europea ed a quali interessi fa riferimento? Le decisioni prese dalla Commissione (costituita dai 28 membri) sono unilaterali e non prevedono alcuna consultazione con il Parlamento Europeo nè tanto meno con i governi dei vari paesi europei, da cui i commissari sono autonomi. Tutto si svolge riservatamente negli uffici della Commissione e le decisioni della stessa Commissione muovono interessi miliardari nei settori finanziari, delle Banche, dell’Energia, delle imprese farmaceutiche, dell’alimentazione, ecc..
Sarà un caso ma i commissari, quando terminano il loro mandato, ottengono prestigiosi incarichi da grosse multinazionali e da grandi banche o da organismi finanziari e questo fa capire come sia importante per i commissari prendere le decisioni “giuste”.
http://www.controinformazione.info/le-porte-girevoli-la-sfilata-degli-ex-commissari-europei-verso-le-lobbies-delle-multinazionali/?lang=it