Dopo la distruzione della Libia la situazione è tornata ad essere esplosiva: la quarta rivolta tuareg ha portato alla proclamazione dell’indipendenza dell’Azawad, anche se non riconosciuta da nessuno e ha portato Francia ed Usa ad appoggiare militarmente il presidente golpista di Bamako quando un piccolo gruppo di jihadisti islamici del popolo tuareg, Ansar al-Din, ha attaccato la città meridionale di Konna. È stata la prima volta dalla ribellione tuareg, all’inizio del 2012, che i ribelli jihadisti sono usciti dal territorio tradizionale dei tuareg, nel deserto del nord, per diffondere la legge islamica nel sud del Mali.
Però è il 2006 la chiave di volta per comprendere davvero la situazione. In quell’anno le prospezioni minerarie scoprono che l’Azawad è ricchissimo di petrolio (oltre che di uranio, vitale per la produzione di elettricità in Francia) e contemporaneamente le intelligence occidentali fanno sapere che fra i Tuareg si è formata la “al Quaida del Magreb islamico” e dunque tutta la regione viene inquadrata nel mirino di una possibile guerra al terrorismo. Che diviene tanto più urgente e necessaria quando la Cina entra in grande stile nel Paese con 800 aziende che coprono quasi tutti i settori e cominciano a costruire infrastrutture che di certo piacciono di più delle bombe.
https://ilsimplicissimus2.wordpress.com/2015/11/21/di-mali-in-peggio/
Già nel 18° secolo, il filosofo e scrittore Voltaire disse: “La carta moneta alla fine ritorna al suo valore intrinseco, lo zero“, e aveva assolutamente ragione. Ci sono state tantissime banconote nella storia dell’umanità. Ma tutte, in un modo o nell’altro, divennero zero e scomparvero. Coloro che vissero durante il regno di figure storiche come Alessandro Magno, Napoleone, Hitler, Stalin, onestamente credevano che la moneta esistente al momento sarebbe rimasta in circolazione per sempre. Ma non una di esse esiste oggi. E dollaro e rublo hanno in comune con i loro precedessori di 100 anni fa i nomi rimasti invariati. Dollaro e rublo moderni sono valute completamente diverse, con potere di acquisto diverso e aspetto diverso. Alcune valute muoiono improvvisamente, altre tornano a zero attraverso un ammortamento graduale, ma in un modo o nell’altro si annullano alla fine. Ovviamente, il dollaro statunitense indebolito ha perso il 98% del potere d’acquisto negli ultimi 40 anni (come altre pseudo-monete non protette) ed è già sull’orlo del naturale azzeramento. Questo argomento è sempre più utilizzato dai fautori del ritorno al gold standard. Tuttavia, dimenticano che tutte le valute d’oro già in circolazione alla fine morirono come le valute di carta. Perché questo è accaduto, dato che le valute d’oro sono garantite dall’oro che contengono fisicamente? Perché ogni moneta d’oro è, prima di tutto, una moneta con valore designato, non denaro basato sull’oro che contiene!
https://aurorasito.wordpress.com/2015/11/21/la-trappola-del-gran-maestro-putin-2/