Per non dimenticare le parole di David Rockefeller nell’indirizzo a un vertice della Commissione trilaterale nel giugno del 1991, “Siamo grati a Washington Post, New York Times, Time Magazine e altre grandi pubblicazioni i cui direttori partecipano ai nostri incontri e rispettano la promessa di discrezione da quasi 40 anni. … Ci sarebbe stato impossibile sviluppare il nostro piano mondiale se fossimo stati sottoposti alle luci della pubblicità in quegli anni. Ma il mondo è più sofisticato e pronto a marciare verso un governo mondiale. La sovranità sovranazionale dell’élite intellettuale e dei banchieri mondiali è sicuramente preferibile all’autodeterminazione nazionale esercitata nei secoli passati”.
https://aurorasito.wordpress.com/2016/02/04/la-fondazione-rockefeller-proprietaria-del-virus-zika/
Per Zika è diverso: il Brasile è il Brasile, terra di vacanza e divertimento, e la prossima estate ci sono anche le Olimpiadi. Quindi: bisogna fare qualcosa. L’immancabile Obama già ha alzato subito la voce per chiedere ricerche veloci ed efficaci nella diagnosi e nella cura, e magari pure un vaccino. A questo punto è doveroso chiedersi di che stiamo parlando. Perché improvvisamente si parla tanto di Zika? Cominciamo a dire che cosa provoca: praticamente uno stato patologico simil-influenzale. Febbre, dolori muscolari e articolari, congiuntivite, spossatezza. Passa in una settimana senza lasciare strascichi. A oggi non si è verificato nessun caso di decesso. Evidentemente l’influenza, cui come si diceva assomiglia moltissimo nella sintomatologia, è decisamente più pericolosa.
http://www.maurizioblondet.it/due-storie-mediche-diversamente-istruttive/
Il Gruppo Bilderberg: http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=53283
“Si tratta dell’informazione che viene fornita ai medici e ai pazienti al fine di guidare le decisioni sul trattamento“.
Malhotra ha accusato le aziende farmaceutiche di “ingannare il sistema” spendendo in pubblicità e marketing il doppio di quanto spendano in ricerca medica.
Malhotra ha detto che la prescrizione di farmaci fa spesso più male che bene, e i rischi maggiori li sopportano gli anziani.
Un ricovero ospedaliero su tre negli over-75 è dovuto alla reazione avversa a un farmaco, ha detto.
http://vocidallestero.it/2016/02/25/daily-mail-la-grande-industria-farmaceutica-sta-uccidendo-decine-di-migliaia-di-persone-nel-mondo-la-parola-di-alcuni-importanti-medici/