Premessa: La Camera ha dato – il 12 aprile 2016 – il via libera alle Riforme Costituzionali. Il ddl Boschi è passato facilmente a Montecitorio nel suo voto finale: 361 voti favorevoli e 7 contrari. Ora saranno i cittadini a decidere sull’entrata in vigore della riforma: il referendum confermativo sarà – anche se manca ancora l’ufficialità – ad ottobre 2016.
Domanda: dov’era il M5S che aveva così dichiarato il 27 luglio 2013?

C’è stato, certo, un momento“rivoluzionario” del M5S, quello coinciso grossomodo col periodo che intercorre tra la nascita ufficiale nell’ottobre 2009 e le elezioni europee del maggio 2014, ma a questa fase è presto subentrata quella “borghese” ed accomodante, coincisa con l’amara constatazione dell’establishment euro-atlantico che la situazione italiana è così critica che neppure l’enfant prodige Matteo Renzi si è dimostrato all’altezza, spalancando così le porte ad un esecutivo pentastellato, ultimo colpo in canna.



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Paolo Giatti ha pubblicato una nota.
È arrivata una bocciatura sonora, da parte degli elettori olandesi, all’accordo di associazione tra Ue e Ucraina nel referendum voluto dagli euroscettici: i contrari hanno raggiunto il 61,1% dei voti, in base al 99,8% delle schede scrutinate. L’affluenza alle urne è stata del 32,2% degli aventi diritto, appena oltre la soglia del 30% che rende valido il referendum.
con un articolo di Michele Pignatelli – Il Sole 24 Ore – leggi su

http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=53679
Il “Bel Paese” conferma invece la sua condizione letargica. In meno di cinque anni gli italiani hanno incassato l’espropriazione di un governo legittimo, una riforma delle pensioni lacrime e sangue, tasse a gogò, riduzione delle tutele sul lavoro, schiaffi dall’Europa. E poi tanti bei “conflitti d’interesse”, dispensati a piene dalle periferie al governo centrale, dalle Regioni a Roma. Ultimo episodio, quello della…

Dal settembre 2014 il prezzo mondiale in dollari del petrolio è crollato. Si è passati da 103 dollari al barile a quasi 30 dollari oggi. Un crollo del 70% della domanda di dollari per il maggiore prodotto mondiale valutato in dollari. In tale contesto politico e finanziario, le banche centrali di Russia e Cina comprano oro per le loro riserve a un ritmo febbre.




Paolo Giatti ha condiviso il post di Simone Boemio.
Non ci piove, si va e si vota SI, ma …
il referendum serve per abrogare una norma che prevede il rinnovo fino all’esaurimento delle scorte petrolifere, delle …


Bisogna ancora capire se, spentasi la fiammata di caos alimentata ad hoc dall’establishemnt euro-atlantico, Washington e Londra acconsentiranno al loro declassamento in maniera pacifica oppure se, schiacciate da un sistema finanziario al collasso, opteranno per un’uscita bellicistica.

Da anni, comprano pubblicità su giornali e TV e mobilitano i giornalisti di riferimento per propalare la favola della lotta alla fame nel mondo: le sementi OGM sarebbero l’arma totale dei buoni, intenzionati a sfamare il Terzo e Quarto Mondo. Peccato che l’Africa non conoscesse la morte per fame sino al 1960, ma dopo, costretta alle monocolture imposte da Banca Mondiale e Fondo Monetario Internazionale, ha visto la morte e l’inedia di milioni dei suoi figli .



. Il glifosato è usato così ampiamente da trovarsi nel pane in Gran Bretagna, nella birra tedesca e nei campioni di urina in tutta Europa, a livelli che vanno da 5 a 20 volte oltre il limite consentito per l’acqua potabile. Fonte: Voci dall’Estero