Il conflitto nello Yemen è scoppiato allorquando l’Arabia Saudita ha cercato di imporre un presidente di proprio gradimento nel paese per creare un governo fantoccio di Rijad ed allontanare il paese dall’influenza dell’Iran, dato che una buona parte della popolazione è di confessione sciita e apertamente ostile all’egemonia che l’Arabia Saudita pretende di esercitare sullo Yemen. Lo Yemen è un paese povero ma in una posizione strategica sulle rotte petrolifere, chi controlla il golfo di Aden controlla il passaggio del petrolio e questo rende importante anche per gli USA e la Gran Bretagna disporre di un governo filo occidentale a Sana’a, la capitale dello Yemen.

Distruzione e rovine nello Yemen
I bombardamenti indiscriminati e brutali condotti dalla coalizione saudita hanno colpito abitazioni civili, scuole, ospedali e mercati facendo strage della popolazione ed in particolare di donne e bambini. Si calcola che siano oltre 15.000 le vittime civili dei bombardamenti e di questi quasi la metà sono bambini. Inoltre il blocco aeronavale, la mancanza di generi di prima necessità, medicinali ed acqua potabile, hanno fatto sorgere una epidemia di colera che ha contagiato oltre 250.000 persone. La peggiore epidemia al mondo ed una situazione da disastro umanitario secondo la commissione per i diritti Umani della Nazioni Unite e secondo varie Organizzazioni Internazionali. Vedi: L’ONU accusa la coalizione dell’Arabia Saudita….. Vedi: U.N. warned “we should all feel deeply guilty” as Yemenis die UN Warns US, West over support for Saudi War crimes in Yemen Nonostante questo, viene mantenuto il silenzio da parte della stampa e dei media occidentali sul conflitto e sulla situazione umanitaria di questo paese, presumibilmente per non creare turbative agli interessi di Rijad, degli Emirati e degli altri paesi delle monarchie petrolifere legati da forti interessi agli USA ed ai paesi europei.