Salvataggi

Chi non tratta quelle persone come umani è il neoliberismo nordeuropeo che ci è imposto da decenni, per sostituire quell’economia mista, che incarnava nell’IRI il suo massimo splendore, motore del miracolo all’italiana, e che ha dato fastidio a quelle stesse classi che adesso ci danno del razzista e o del fascista perché non vogliamo più clandestini sul nostro territorio, e che non tollerano statalismo e redistribuzione di ricchezza al popolo quando si tratta di Italia. Chi non tratta quelle persone come umani è il sistema predatorio della Françafrique, che le fa scappare per povertà e iniqua distribuzione delle ricchezze  saccheggiate dalla sua elite in combutta con qualche multinazionale e banca d’affari. Una situazione che forma un humus fertile per organizzare quella tratta di umani dall’Africa all’Europa,  travestita da carità, e di cui certe famiglie ed enti di paesi come la Francia e l’Olanda, hanno l’abitudine almeno da 4 secoli. Famiglie che controllano le eredi delle ex compagnie delle Indie, delle banche ex coloniali e della potenza marittima.

LE ECONOMIE LEGATE ALLA FRANCIA

Del resto nell’appello all’Italia di quel migrante camerunese, fatto in  francese, proveniente da un paese del franco CFA, mi ha colpito la qualità del video, una qualità professionale, con materiale altamente professionale, che stride totalmente con la situazione di malessere, urgenza e difficoltà che l’equipaggio descriveva continuamente.

Dal punto di vista retorico, ci spacciano “salvataggio in mare” per “accoglienza”, “accoglienza” per “mantenimento clandestini”, e “clandestini” per “rifugiati”, questi spacciatori di schiavi che spacciano per umani i quali sono non integrabili, a meno appunto di non sbatterli – finita la finzione dello status di rifugiati a nostre spese – in schiavitù, per poi venirci a dire: certi lavori gli italiani non li vogliono fare!

Scusate se resistiamo alla schiavitù eh!

Pertanto adesso bisogna andare fino in fondo delle responsabilità sia dell’Olanda, paese di bandiera, sia della Germania, paese di origine della capitana dal suo paese protetta e tutelata – che ne sta richiedendo la liberazione – sia della Francia, da cui scappano i migranti economici, quelli che poi non avranno diritto allo status di rifugiato perché scappano “solo”, scusate se è poco, dalla depredazione di multinazionali, banche ed enti pubblici francesi che assieme ai loro complici del Benelux e tedeschi saccheggiano l’Africa da secoli.

Politici italiani premiati dalla Francia

E bisogna andare anche fino in fondo delle responsabilità italiane desecretando i fumosi accordi del PD di “flessibilità” in cambio di “toto migranti clandestini”: dove sono i testi, quali sono i termini, cosa è passato sotto banco?

Che la magistratura indaghi su questi invece che su Salvini !

Nforcheri  1/7/2019

https://nicolettaforcheri.wordpress.com/2019/07/04/spacciatori-in-mare/

2 thoughts on “Salvataggi

  1. Nella prassi e nella Storia, i liberisti sostengono il primato dell’economia sulla politica e affermano che solo un governo liberale/liberista può portare un paese allo sviluppo. Tuttavia anche in questo si cela una evidente truffa. La pratica (non la teoria) mostra che il predominio del liberalismo nell’economia conduce alla dipendenza di ogni persona dall’oligarchia globale. Questo perché la legge principale dell’economia liberale è “in condizioni di parità i poveri diventano sempre più poveri, i ricchi diventano più ricchi”. Lo stesso vale per gli stati. . Il governo liberale/liberista fornisce quindi tutte le condizioni facilitate per le minoranze economiche liberiste- un’oligarchia globale, corporazioni transnazionali e un governo mondiale.
    Luciano Lago
    https://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=62196

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