A PARIGI SI RIPULISCONO I CAMPI DI IMMIGRAZIONE
Secondo i rapporti, l’operazione è iniziata al mattino presto. Ha coinvolto almeno 600 elementi delle forze di sicurezza. I rifugiati, la maggior parte dei quali immigrati provenienti dall’Afghanistan, dalla Somalia e dal Ciad, sono stati temporaneamente distribuiti in palestre e centri di accoglienza improvvisati.
Secondo le forze dell’ordine di Parigi, tra i 400 e i 500 migranti si trovavano in un campo situato a Saint-Denis. Altri 900 – nel nord-est di Parigi.
Al mattino presto, le zone occupate dai migranti della capitale francese sono state sopraffatte dalle incursioni degli agenti delle forze dell’ordine, che avevano il compito di eliminare gli accampamenti di tende spontanee dei migranti.
Come riportato in precedenza da Front News , alla vigilia dell’operazione sono state adottate una serie di misure severe delle autorità francesi per risolvere la crisi migratoria all’interno del paese. Oltre all’eliminazione dei campeggi, è stato deciso di stabilire quote per il numero di migranti che lavorano. Inoltre, l’accesso ai servizi medici sarà significativamente limitato per i rifugiati appena arrivati.
Secondo il primo ministro Edouard Philip, le autorità sono costrette a prendere tali misure per rassicurare gli elettori, molti dei quali stanno già schierandosi dalla parte delle forze politiche di destra come quella della Marine Le Pen.
Macron, pur essendosi dichiarato aperto alle migrazioni ed aver criticato duramente i sovranisti anti migrazioni, adesso vuole evitare in tutti i modi di favorire la crescita dei nazionalisti in Francia.

Parallelamente la Francia provvede a rinviare in Italia anche i camion carichi di clandestini sul confine di Ventimiglia.
La gendarmerie ha fermato ultimamamente un camion carico di migranti a pochi chilometri da Nizza. Erano tutti e trentuno stipati su un camion che stava viaggiando su un’autostrada nel sud-est della Francia e li ha rimandati indietro verso l’Italia.
I pachistani sono stati portati in Italia, mentre l’autista è stato arrestato. Un’azione che, seguendo le procedure di non ammissione che sono entrate in vigore nel 2015 dopo la chiusura dei valichi con l’Italia, ha scatenato l’ira della Lega.
“Altro che Orbàn, è l’europeista Macron a confermarsi spietato”, ha lamentato Matteo Salvini accusando il governo Conte di essere “complice” dei francesi o “incapace” a gestire l’emergenza immigrazione.
Dal 2015, con la scusa dell’emergenza terrorismo, il governo francese ha sospeso gli accordi di Schengen e ha iniziato a pattugliare tutti i confini e i valichi con l’Italia.
Ma quello che è accaduto ieri è ridicolo: “Tra gli occupanti del camion – ha fatto sapere il procuratore di Nizza – c’erano tre adolescenti di circa 15 anni ma senza famiglia”. E loro ce li hanno rimandati tutti in Italia, perché si sa, è la terra d’origine dei pakistani.
“Abbiamo agito sulla base della procedura di non ammissione in vigore dal ripristino del controllo di frontiera nel novembre 2015”, ha dichiarato la prefettura francese ricordando che questo tipo di procedura si applica quando il controllo avviene in uno dei cosiddetti “valichi autorizzati”.
Sono 18.125 gli immigrati respinti negli ultimi 12 mesi in Italia alla frontiera di Ventimiglia dalla polizia francese.
Si tratta in gran parte di cittadini di Nigeria, Mali, Costa d’Avorio, Guinea e Algeria.
Numeri che vanno ad aggiungersi a coloro che sono espulsi per via del Trattato di Dublino e riaccompagnati a Bardonecchia e in aereo da altri Paesi Ue.