La notizia non è stata data con grande rilievo dall’informazione, ma in Francia la dura resistenza popolare alla riforma delle pensioni ha sconfitto il macronismo e i suoi valletti, facendo cadere l’aumento dell’età della “retraite” dai 62 ai 64 anni come era stato previsto dal governo. Il paragone con l’Italia, dove tutto, anzi molto di peggio è stato accettato con appena qualche mugugno, è impietoso. Anzi vergognoso perché non è possibile tollerare che tra i soggetti di maggior spicco a criticare la vittoria dei ceti popolari in Francia siano stati proprio i sindacati che hanno fatto loro gli argomenti padronali su una presunta insostenibilità del sistema pensionistico e che accusano i cugini francesi di aver sostenuto la lotta con gli scioperi a tappeto. E’ stato lo stesso Mario Monti a raccontare cosa fecero i sindacati nel “gelido dicembre 2011”, quando il suo governo presentò per decreto legge la riforma Fornero sulle pensioni: “L’abbiamo presentata, più che discussa, con i leader delle federazioni sindacali, che poi non hanno colto quello per fare una specie di rivolta sociale. Ci sono state, qualche settimana dopo, due ore simboliche di sciopero ma non c’è nessun Paese in cui una riforma così forte delle pensioni sia stata adottata così semplicemente dal punto di vista politico”. Naturalmente l’ex premier lo ha detto con compiacimento, come fosse una medaglia, ma ha lascia trasparire il disprezzo per i traditori.
1200 medici ospedalieri si sono dimessi: Ci obbligano a fare scelte non etiche, distinguere fra pazienti “redditizi” e “non redditizi”
Vœux du directeur de l’hôpital St-Louis à Paris. Du jamais vu. pic.twitter.com/ZIUnuO900T
— Bernard Jomier (@BernardJomier) January 14, 2020
Tensione a #Parigi. il Presidente Emmanuel #Macron pesantemente contestato dai manifestanti lascia il teatro Bouffes du Nord sotto la protezione della polizia. #Francia #GreveGenerale #Greve17janvier
@RemyBuisine
François Fillon ha vuotato il sacco: “Il sistema pensionistico per punti, in realtà, consente qualcosa che nessun politico ammette: consente di abbassare ogni anno il valore dei punti e quindi diminuire il livello dei costi delle pensioni”.
https://www.ariannaeditrice.it/articoli/vi-spiego-perche-i-francesi-protestano-contro-la-riforma-delle-pensioni-di-macron