di Luciano Lago
Quando il premier Conte decide per suo conto di utilizzare i soldi pubblici per finanziare i miliardari , finti filantropi, come Bill Gates, non ci sono esitazioni nè ritardi, i soldi vengono stanziati e inviati subito.
Si possono far aspettare i lavoratori italiani che ancora non ricevono la cassa integrazione e i piccoli imprenditori che sono alla disperazione, in attesa di ricevere i soldi stanziati dal governo, ma Bill Gates no, a quello i soldi vanno inviati subito, si sa che lui è un grande “filantropo” (come lo descrivono i media del sistema), che ci procurerà il vaccino per tutti.
Così ha fatto Giuseppe Conte, il quale ha informato che l’Italia avrebbe contribuito con un sostegno maggiore rispetto a quanto già dichiarato precedentemente, raggiungendo la modica cifra di 287,5 milioni di euro dei contribuenti italiani, per sostenere Bill Gates e la sua fondazione “Gavi Alliance”. Una decisione presa da Conte “motu proprio” scavalcando il Parlamento e senza indugi, perchè lui, l’avvocato Conte è un “decisionista” quando si tratta di omaggiare miliardari e gruppi di potere di oltre atlantico.
Per la verità la mossa di Conte ha suscitato qualche malumore ma di quelli che non contano niente, come Claudio Borghi (economista della Lega) e Federico D’Incà (ministro per i rapporti con il Parlamento).
Il quotidiano “La Verità” aveva rivelato che nel decreto rilancio erano già stati inseriti “un finanziamento di oltre 150 milioni, in 5 rate da 30 milioni, dal 2026 al 2030, all’ Iffim, Interntional finance facility for immunization; e un finanziamento di 5 milioni, per quest’anno, da indirizzare alla Coalition for epideminc preparedness innovations”. Entrambe le strutture sono collegate a Bill Gates, in particolare l’Iffim raccoglie le risorse finzanziarie per destinarle alla Gavi alliance, l’Alleanza mondiale per vaccini e immunizzazione, lanciata nel 1999 dalla Fondazione Bill e Melinda Gates.
La mossa di Conte dimostra quanto questo governo sia piegato a interessi della elite tecnico finanziaria collegata alla “Big Pharma” (le grandi corporations farmaceutiche) che si trova dietro tutte le campagne di vaccinanzione obbligatoria e che utilizza i suoi investitori, uno dei quali è Bill Gates, per fare lobby con i governi della UE e convincere ad instaurare un regime di stretto controllo sanitario con il pretesto delle pandemie, spontanee o provocate.
D’altraparte Conte è consapevole che i circoli dei miliardari della elite transnazionale bisogna “tenerseli buoni”, come di dice da noi, in modo che si possano poi ottenere i favori con prestigiosi incarichi e lucrose consulenze. Conte è un politico avveduto, perfetta incarnazione del nuovo statista democristiano che deve sapersi destreggiare fra i potenti.
Ieri, dopo un meeting internazionale guidato dal premier britannico Boris Johnson sul tema vaccino coronavirus, Conte ha annunciato che l’Italia darà circa 80 milioni di euro per la nuova COVID Facility GAVI, struttura che dovrebbe accelerare lo sviluppo del vaccino contro il Coronavirus.
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