“Ci stavano mandando in missione a Megisti, un’isola sperduta nell’Egeo. La più piccola, la più lontana. Importanza strategica: zero”. È il giugno del 1941 e con questo stato d’animo il tenente Raffaele Montini è alla guida un plotone sgangherato di otto soldati italiani che presto verranno dimenticati in una piccola isoletta abitata da greci distante solo un paio di chilometri dalla costa turca.
Megisti, la piccola isola conosciuta anche con il nome di Kastellorizo o Castelrosso, all’epoca era un possedimento italiano. Dagli anni ’20, l’Italia controllava infatti tutte le isole dell’arcipelago del Dodecaneso, di cui Megisti rappresenta l’estensione più orientale. Sarebbe stato interessante sapere che emozioni avrebbe provato il tenente Montini ricordando la sua avventura qualche anno più tardi, nel 1947 quando, con il trattato di Pace firmato a Parigi, Megisti e tutte le altre isole del Dodecaneso furono cedute dall’Italia alla Grecia.
Montini non è però mai esistito nella realtà. È un personaggio di fantasia interpretato da Claudio Bigagli in “Mediterraneo”, il film di Gabriele Salvatores del 1991 che fu premiato negli Usa con l’Oscar per il miglior film straniero.
Mentre proprio nella zona di mare in cui si trova Megisti si sta alzando in queste settimane la tensione tra Grecia e Turchia, fa un certo effetto pensare a quello che diceva il tenente Montini guardando sconsolato l’isola semideserta all’inizio del film: “Importanza strategica: zero”.
Megisti rappresenta oggi uno dei nodi principali su cui Ankara e Atene si stanno scontrando furiosamente per il controllo strategico del Mediterraneo orientale. A parte una leggera collisione tra una nave da guerra turca e una greca, per ora il conflitto si è consumato soltanto a parole, sebbene i toni utilizzati in Turchia siano incandescenti, come il caso di un consigliere sulla politica estera di Erdoğan che, in diretta TV, ha menzionato esplicitamente la possibilità della guerra sostenendo che lui stesso avrebbe sparato a un pilota greco se la Turchia avesse subito attacchi.

L’ufficio della Marina per l’idrografia e l’oceanografia afferma che la Grecia sta violando il trattato di pace di Losanna del 1923.
L’ufficio del ministero degli Esteri turco ha ribadito la richiesta e ha chiesto la smilitarizzazione di 16 isole vicino alla costa turca.
Secondo il ministro degli Esteri turco Hulusi Akar, il trattato di Losanna afferma che 21 isole non devono essere militarizzate, mentre l’esercito greco è di stanza su 16 di esse.
Le tensioni fra Grecia e Turchia stanno aumentando e rischiano di spaccare la NATO.
Fonte: Al Masdar News
Traduzione: L.Lago
Nella malinconica scena finale di Mediterraneo, l’ex sergente Lorusso parlando agli altri due protagonisti del suo fallimento di partecipare al cambiamento dell’Italia dice più o meno così: “gli ho detto avete vinto voi, ma almeno non riuscirete a considerarmi vostro complice(…)”, e sullo sfumare delle ultime immagini appare la scritta “dedicato a quelli che stanno scappando”: chi lo avrebbe detto che nell’anno di grazia 2020 ci sarebbe stata rubata, oltre la libertà, anche la speranza di un altrove dove fuggire?
Fonte: Diorama letterario