Forse potremmo definirla l’ultima grande cazzata di Biden o meglio dei burattinai che tirano i suoi fili: la perquisizione a mano armata della casa di Donald trump in Florida a Mar-A-Lago, alla ricerca ufficialmente di documenti non restituiti dopo l’addio alla Casa Bianca, mostra in maniera chiarissima la filigrana di un potere divenuto regime: secondo lo stesso New York Times che è l’house organ dello status quo, la restituzione dei documenti avrebbe potuto essere richiesta in altro modo, evitando la sceneggiata dell’assalto con mitragliatori spianati degli agenti dell’Fbi. Secondo quanto si mormora quello che si cerca è probabilmente qualche pezza d’appoggio per le vicende del presunto assalto al Campidoglio che da un punto di vista giudiziario comincia seriamente a traballare e anzi a mostrare in trasparenza le fattezze di una trappola accuratamente preparata, ma insomma qualsiasi cosa o pretesto possa impedire a Trump di ripresentarsi alla prossime elezioni. Questi metodi spettacolari tentano di sbattere il mostro in prima pagina, comunque vada la perquisizione: anche se non si trova nulla ( sempre che qualcosa non la mettano gli stessi assalitori) rimane appiccicata un’aura negativa.https://ilsimplicissimus2.com/2022/08/09/assalto-a-casa-trump-lultimo-errore-di-biden/