Quella campagna di Serbia è stata in un certo senso la madre di tutte le bugie: dal momento che i politici e la maggior parte dei media hanno descritto la guerra contro la Serbia come un trionfo morale, è stato più facile per l’amministrazione Bush giustificare l’attacco all’Iraq , per l’amministrazione Obama bombardare la Libia e per l’amministrazione Trump bombardare ripetutamente la Siria seminando morte e caos soprattutto tra la popolazione civile. In realtà Ursula von der Leyen e i suoi compari, visto che non si potrebbero definire in altro modo i membri di una commissione di non eletti, mentre pensano di processare la Russia, hanno le mani sporche di sangue: i paesi europei hanno dato Eurofighter, Tornado, bombe della serie MK 80, munizioni e altre macchine di morte alla coalizione militare guidata dall’Arabia Saudita e dagli Emirati Arabi Uniti (EAU) contro lo Yemen. Questo per non parlare dei crimini commessi in Libia dove furono colpite scuole, magazzini alimentari , uffici pubblici, cosa accaduta regolarmente anche in Afghanistan. Eppure il protocollo I della Convenzione di Ginevra del 1977 afferma in modo piuttosto esplicito che “è vietato assalire, distruggere, asportare o rendere inservibili oggetti indispensabili alla sopravvivenza della popolazione civile, quali derrate alimentari, aree agricole per la produzione di cibo, coltivazioni, allevamenti impianti e rifornimenti di acqua potabile e opere di irrigazione”, La Russia non ha fatto nulla di tutto questo , ha attaccato la rete elettrica, ma non direttamente i mezzi di sostentamento, né ha mai attaccato intenzionalmente i civili, ma l’Europa sì., nella sua essenza di complice e palo degli Usa. Ed è dunque lei la vera criminale.