Ultime battute per JazzAscona

Novità tutta da scoprire è Davina & the Vagabonds, quintetto molto affiatato proveniente dal Minnesota che propone una musica fine e coinvolgente in cui il blues si mescola gioiosamente al jazz, al dixieland, al ragtime e al soul. La band, nata nel 2005 e composta da artisti provenienti da ogni parte degli USA, si è imposta come una delle giovani rivelazioni più ascoltate in tutto il nord America. Capitanata dalla cantante e pianista Davina Sowers, la formazione ha saputo strappare sin da subito molti applausi ad ogni performance, sbancando in particolare al Bayfront Blues Festival per 3 anni di seguito (2006-2008) con il maggior numero di album venduti. Nella band spicca in particolare il talento della cantante,  che un critico ha definito “un moderno Louis Armstrong in gonnella”. Finalista nel 2009 dell’International Songwriting Competition for Song, Davina, ha già avuto l’onore di esibirsi al fianco di mostri sacri come Buddy Guy e Irma Thomas.  Da notare pure che il bassista della band, Michael Caravale, è membro della Minnesota Rock & Roll/Country Hall of Fame. Interessante debutto a JazzAscona 2012 dunque per un gruppo che comincia a mettersi in mostra anche sulla scena musicale internazionale.

Davina Sowers, vocals & piano
Ben Link, trombone
Daniel Eikmeier, trumpet
Michael Carvale, bass
Connor McRae, drums


Jazzascona 2011

Dopo l’articolo riservato al festival della letteratura, parliamo anche dell’altra manifestazione limitrofa, il festival del jazz di Ascona:i due siti fondamentali da cui avere tutte le notizie sul festival e sui luoghi, sono www.jazzascona.ch,

JAZZASCONA 2011

www.ascona-locarno.com; nel primo trovate tutto sul festival e nel secondo tutto sui luoghi, a me non rimane che integrare con quello che non troverete sui siti.

La prima considerazione è quella relativa a un cambio franco svizzero- euro che in un solo anno è passato da 1,40 a 1,20 non favorendo l’afflusso dei turisti, dall’area euro/dollaro, in Svizzera: la cosa è evidente notando che le code per fare benzina alle pompe di carburante dopo il confine non ci sono più; inoltre in Svizzera il diesel costa più della benzina e il gpl e il metano sono del tutto assenti.

Quindi la prima considerazione è fare il pieno in Italia,la seconda considerazione è sul festival: la presenza di pubblico c’è stata.

Le 70000 presenze di pubblico pagante sono il 10% in più dell’anno scorso sicuramente dovuta al bel tempo (una sola serata di pioggia su 10) e a più di 250 concerti offerti dai 6 palchi.

JAZZASCONA 2011

La presenza di giovani è stata favorita dal prezzo di 10 franchi rispetto ai 20 del costo ingresso per sera, anche se è stata forte la presenza di chi comunque in questi luoghi ci viene  per vacanza e gli Hotel hanno quasi fatto il tutto esaurito; cosa da non sottovalutare perché qui, come in altre manifestazioni, il successo o meno di un evento è dovuto alla ricaduta economica sul territorio: con la cultura (qui l’hanno capito) si mangia.

Il festival è arrivato, grazie anche a queste sinergie, alla 27° edizione, quest’anno il sottotitolo era Body & Soul : il corpo è stata la vera novità di quest’anno e si riferisce all’introduzione del burlesque all’interno del festival . Per quanto riguarda le band vi dò dei pareri del tutto personali, dovuti anche al fatto che inevitabilmente non tutto si riesce a vedere data la contemporaneità di molti eventi.

JAZZASCONA 2011

Due sono stati per me i complessi da segnalare: gli inglesi Jive Aces con la speciale partecipazione di Rebecca Grant inglesi , con un repertorio jump’n jive, e il ticinese Silvan Zingg trio con un repertorio Boogie Woogie da vedere entrambi.

Ovviamente come per tutti concerti dal vivo ogni volta che si prende il cd o si guardano i video l’emozione non è mai come quando si assiste alla performance dal vivo , anche in questo caso sono due complessi che non fanno necessariamente il jazz tradizionale , ma questo è il bello della manifestazione, che si è allargata anche  generi diversi.

JAZZASCONA 2011

Un discorso a parte merita la presenza italiana anche quest’anno dopo i Chigago Stompers il premio del pubblico dato con schede o dal sito è andato a una band italiana i Sugarpie & the Candymen genere swing-jazz-soul, emiliani di Piacenza che sono stati i più votati dal pubblico e quindi torneranno il prossimo anno ospiti del festival.

JAZZASCONA 2011

Vi invito anche qui ad andare sui rispettivi siti per goderveli  e per andare a cercarli in future tournée in Italia.

Sempre parlando d’Italia interessante il passaggio di frontiere di alcune band del festival con un anteprima a Stresa e una chiusura a Cannobio.

Continuando a parlare di territorio vi segnalo tre mostre :

la prima di Botero a casa Rusca a Locarno dove potrete ammirare le opere quadri e sculture degli ultimi 15 anni dell’autore e inoltre munitevi di macchina fotografica poiché , cosa rara, sono fotografabili;


la seconda presso il castello di Sasso Corbaro a Bellinzona, “lo scorrere del fiume , l’opera dell’uomo” che tratta dei lavori di bonifica sul fiume Ticino che scorre e nasce qui e che peraltro dà il nome a tutto il cantone ; il castello inoltre è uno dei punti più panoramici del territorio dichiarati patrimonio dell’Unesco, www.bellinzonaturismo.ch, e fa parte dei tre castelli della zona di cui questo, che è il più piccolo, ma per me il più bello;

la terza mostra la trovate a villa cedri sempre a Bellinzona, www.villacedri.ch, “ Parole & Figure” , la struttura è specializzata in mostre di grafica le tre mostre hanno ovviamente una durata limitata , ma tutti e tre i luoghi svolgono un’attività continua e costante e meritano comunque una visita per le caratteristiche del luogo stesso.

Altra informazione che vi dò, vi servirà se volete organizzare un viaggio in futuro in questi territori: per esempio il sito www.longlake.ch vi dà l’elenco di tutte le manifestazioni attorno alla città di Lugano, magari in occasione della prossima edizione del festival di Ascona , che si svolgerà dal 28 giugno all’8 luglio 2012.

Dino Giatti

Tutte le foto del festival sono copyright di http://www.fotopedrazzini.ch, cliccando sull’immagine trovate le informazioni relative

Jazzascona a Stresa e a Cannobio

Il jazz unisce sempre più Ascona e la sponda italiana del Lago Maggiore. Dopo Stresa, che ospiterà l’oramai tradizionale anteprima di JazzAscona, per la prima volta anche la cittadina italiana di Cannobio sarà coinvolta nel festival ticinese.

L’ANTEPRIMA DEL FESTIVAL A STRESA (22 giugno)

Per il quinto anno consecutivo, la Città  di Stresa ospita l’anteprima del JazzAscona. Un appuntamento divenuto molto popolare col passare del tempo, che ha luogo mercoledì 22 giugno. A partire dalle 19.00, la musica risuonerà in strade e piazze della nota e suggestiva località turistica. L’evento, patrocinato dalla Città di Stresa, è gratuito. Le band che prendono parte alla serata sono cinque, di cui una itinerante.

Junior Dixieland Band
Christian Meyer Color Swing Trio
Sott Burg Jazz Band
Chicago Stompers “Prix du Public 2010”
Ambrosia Brass Band – 30th Anniversary

Per maggiori informazioni:

Ufficio informazioni turistiche – Tel. +39 0323 31 308
www.stresaturismo.it
www.comune.stresa.vb.it

JAZZASCONA  A CANNOBIO (4 luglio)

La Città di Cannobio, primo paese italiano che il turista incontra arrivando dalla Svizzera, è un borgo antichissimo collocato all’interno di un meraviglioso scenario lacustre e montano. Famosa fra l’altro per il suo mercato domenicale, ospiterà quest’anno per la prima volta dei concerti di JazzAscona. Lo farà, a degna conclusione di JazzAscona, con una serata  ad ingresso libero – una sorta di dopo-festival – in programma lunedì 4 luglio. Dalle 19.00 alle 23.00 tre band si esibiranno sul lungolago:

Jan Jankeje Mobile Band
Ambrosia Brass Band
Sugarpie & the Candymen

Due brass band animeranno inoltre il  mercato: domenica 26 giugno (ReGeneration Brassband) e domenica 3 luglio (Jan Jankeje Mobile Band).
Per maggiori informazioni:

Info Point  – Lido di Cannobio  – Tel   +39 0323.060088   Fax  +39 0323.1970447
Pro Cannobio – Tel   +39 0323.71 212   oppure +39 0323.71 393
www.cannobio4you.it
www.lagomaggioreferien.com
www.cannobio.net

Jazzascona09

Eccoci al terzo anno consecutivo a parlare del festival del Jazz di Ascona (trovate  qui i link agli articoli precedenti). La prima cosa che dovete fare, prima di continuare la lettura è di andare al sito ufficiale del festival:

lago Maggiore

lago Maggiore

www.jazzascona.ch, nel sito trovate foto, programma, luoghi, artisti;  il mio compito è quello di tracciare un percorso e aggiungere le mie impressioni.

Comincerei col parlarvi delle novità di questa 25° edizione del festival: sono aumentati i palchi chiesa e lago, la chiesa veramente è un recupero da precedenti edizioni e anche il lago, che è poi un ristorante a bordo lago, che  anche gli altri anni faceva la sua programmazione, ma al di fuori del festival; purtroppo le sedie sono rimaste solo nel palco Elvezia e sono tutte le sere piene, i più’ professionali degli spettatori si portano i seggiolini da casa e questo gli garantisce la fruizione della musica nelle migliori condizioni.

chiesa

chiesa

La seconda grossa novità è che da quest’anno è vietato filmare, foto fin che volete, filmati no;  per me che ero partito anche per filmare le performance migliori è stato un trauma, ma poi mi sono accorto che cosi’ mi sono gustato di più i concerti, per le foto (alcune qui riportate in miniatura)  invece non c’è confronto con quelle del fotografo ufficiale del festival , Pedrazzini che trovate in maggior formato sul sito e anche su Flickr .

Veniamo a quello che è la forza di  questo festival: 250 artisti, 400 ore di musica ,12 palchi per 10 giorni di grande festa, e questa è solo la parte ufficiale; in realtà, durante il giorno, gli artisti suonano negli hotel per allietare i turisti, che insieme agli alberghi garantiscono il successo di questa manifestazione.

Tra gli artisti italiani presenti quest’anno, prima volta ad Ascona per Gegé Telesforo, che noi ricordiamo per le trasmissioni fatte con Renzo Arbore, ma che è un bravissimo interprete di scat (utilizzo della voce come uno strumento musicale, con una continua improvvisazione), accompagnato dai G.Jazz ,tutti italiani, ha ottenuto grande successo.

Altro italiano, ma questo ormai di casa ad Ascona,  è Rossano Sportiello, pianista, che questa volta si e presentato col

Sportiello

Sportiello

gruppo “Blue Napoli” e il suo ultimo lavoro, che rielabora le canzoni di Renato Carosone e che ad Ascona ha ricevuto il premio che contraddistingue l’artista jazz dell’anno l’Ascona Jazz Award.

Ma la vera sorpresa italiana sono stati i Chicago Stompers, 10 ragazzi italiani, che si rifanno in tutto: vestiti ,strumenti e arrangiamenti alle musiche degli anni ’30; andate sul loro sito per avere un’dea della loro bravura e per cercarli nei loro prossimi appuntamenti; sono stati di recente al Rimini jazz, veramente molto bravi.

Dopo questa pausa patriottica, parliamo però anche degli, altri, iniziando con due considerazioni generali : la prima è quella che chi suona forte lo fa per coprire le proprie (in)capacità; la seconda che gli artisti che suonano per routine , annoiano.

Per fortuna, qui ad Ascona gli artisti suonavano piano e sempre con grande entusiasmo: io ero spesso vicino alle casse acustiche e voglio citare i tre concerti che mi hanno colpito di più:

Freddie Cole

Freddie Cole

Freddy Cole, fratello di Nat, pianista-cantante;

i francesi Pink Turtle scatenati e divertenti e

Norbert Susemihl’s New Orleans All Stars , un misto di europei e americani che hanno rappresentato al meglio la gioia e la capacità di improvisazione che è una prerogativa di questo festival e di   questa musica.

Dopo aver parlato dei cantanti, due parole le merita il direttore artistico del festival, Nicolas Gilliet,  38 anni, da 6 anni alla guida del festival,quest’anno ha dovuto subire l’attacco di una organizzazione di eventi tedesca che voleva comprare il festival e stravolgerlo per fortuna il festival rimane in mano pubblica, nello specifico dell’ ente turistico del lago Maggiore e speriamo che la felicità e la passione che pervade il festival e anche il suo Direttore, non siano compromessi dai soliti interessi commerciali.

Gilliet alla batteria

Gilliet alla batteria

Guardate le foto e l’intervista sul sito per capire quanta sia  la sua passione e la sua tenacia .

Ho citato l’ente turistico (www.maggiore.ch), fondamentale per organizzare il viaggio, l’ hotel e quant’altro.

In contemporanea, a Verbania, a 45 minuti da Ascona, quest’anno si svolgeva il letteraltura che somiglia al festival di letteratura di Mantova con incontri a pagamento e no: http://www.letteraltura.it

Altra iniziativa limitrofa è il festival del teatro e della comicità (http://www.festivalcomicita.it/) : fra i vari spettacoli si possono trovare quello di Roberto Brivio e Nanni Svampa, due ex gufi, che la nostra TV si guarda bene dal proporre.

Tutto questo per dirvi che la vallata offre una marea di spunti di interesse: l’ultimo esempio la mostra raccolta presso il castello di Sasso Corbaro a Bellinzona di Roberto Leydi “sentite brava gente” .

dal nostro inviato: Dino Giatti

arrivederci

arrivederci