III assemblea annuale soci Associazione Riconquistare la Sovranità
Roma 8 giugno 2014
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Corsi di fotografia
A cura del circolo fotografico “Colpo d’occhio”, recentemente costituitosi, inizierà lunedì 8 febbraio, alle 21 la prima di due lezioni, che avrà un seguito nella serata di lunedì 22 febbraio.
La sede è la “sala azzurra”, presso il centro giovanile di Via Matteotti a Bondeno.
Il tema di questa prima serie è “Tecniche di ripresa fotografica”.
Il corso si rivolge a chi vuole iniziare dai concetti base e applicarli: per questo ogni partecipante è invitato a portare la propria fotocamera, sia essa analogica o digitale).
Potete scaricare il programma completo nel sito del circolo: http://uac.bondeno.com/fotocircolo
Nel corso delle serate sarà possibile tesserarsi per il 2010 (la tessera costa 5 euro ) ; il corso è gratuito e riservato ai soci del circolo.
Ulteriori info anche su facebook
Associazionismo e volontariato
Ultimamente queste parole vengono usate come se fossero sinonimi, in realtà si riferiscono a cose diverse: sostanzialmente il volontariato è lavoro non retribuito ed ha una vita relativamente recente, mentre l’associazionismo risale alla nascita dello stato costituzionale.
Mi pare lo illustri bene lo scritto Mazziniano del 1860 su I doveri dell’uomo:
“Sia dunque l’Associazione dovere e diritto per voi.
Taluni a limitarne il diritto fra i cittadini, vi diranno che l’associazione è lo Stato, la Nazione: che voi ne siete o dovete esserne tutti i membri: e che quindi ogni associazione parziale tra voi è o avversa allo Stato o superflua.
Ma lo Stato, la Nazione non rappresentano se non l’associazione dei cittadini in quelle cose, in quelle tendenze che sono comuni a tutti gli uomini che ne sono parte. Esistono tendenze e fini che non abbracciano tutti i cittadini, ma solamente un certo numero d’essi. E come le tendenze e il fine comune a tutti generano la Nazione, le tendenze e il fine comuni a parecchi fra i cittadini devono generare l’associazione speciale.
Poi – e questa è base fondamentale al diritto d’associazione – l’associazione è la mallevadoria del Progresso. Lo Stato rappresenta una certa somma, un certo insieme di principi nei quali l’università dei cittadini consente nel periodo in cui lo Stato è fondato. Ponete che un nuovo e vero principio, un nuovo e ragionevole sviluppo delle verità che danno vita allo Stato, s’affaccino a taluni fra i cittadini: come potranno diffonderne, senza associarsi, la conoscenza ?
Ponete che in conseguenza di scoperte scientifiche, di nuove comunicazioni aperte fra popoli e popoli o d’altra cagione, si manifesti, per un certo numero d’uomini appartenenti allo Stato, un nuovo interesse: come potranno quei che lo intendono primi conquistargli luogo fra gli interessi da lungo esistenti se non affratellando i propri mezzi, le proprie forze ?
L’ inerzia, il riposo nella condizione di cose esistente e sancita dal comune consenso, sono troppo connaturali agli animi, perché un solo individuo possa, colla sua parola, scuoterli e vincerli. L’associazione di una minoranza di giorno in giorno crescente lo può. L’associazione è il metodo dell’avvenire. Senz’essa, lo Stato rimarrebbe immobile, incatenato al grado raggiunto di civiltà.
L’associazione deve essere progressiva nel fine a cui tende, non contraria alle verità conquistate per sempre dal consenso universale dell’ Umanità e della Nazione. Una associazione che s’impiantasse per agevolare il furto dell’altrui proprietà, una associazione che facesse obbligo ai suoi membri della poligamia, una associazione che dichiarasse doversi sciogliere la Nazione o predicasse lo stabilimento del Dispotismo sarebbe illegale. La Nazione ha diritto di dire ai suoi membri: noi non possiamo tollerare che si diffondano in mezzo a noi dottrine violatrici di ciò che costituisce la natura umana, la Morale, la Patria. Uscite e stabilite fra voi, al di là dei nostri confini, l’associazione che le vostre tendenze vi suggeriscono.
L’associazione deve essere pacifica. Essa non può avere altre armi che l’apostolato della parola deve proporsi di persuadere, non di costringere.
L’associazione deve essere pubblica. Le associazioni segrete, armi di guerra legittima dove non è Patria né Libertà, sono illegali e possono essere sciolte dalla Nazione, quando la Libertà è diritto riconosciuto, quando la Patria protegge lo sviluppo e l’inviolabilità del pensiero. Se l’associazione deve schiudere la via al Progresso, essa deve essere sottomessa all’esame e al giudizio di tutti.
E finalmente l’Associazione deve rispettare in altrui i diritti che sgorgano dalle condizioni essenziali dell’umana natura. Una associazione che violasse, come le corporazioni del medio evo, la libertà del lavoro o tendesse direttamente a restringere la libertà di coscienza, potrebbe essere respinta, governativamente, dalla Nazione.
Da questi limiti infuori, la libertà d’associazione fra cittadini è sacra, inviolabile, come il progresso che ha vita in essa. Ogni Governo che s’attentasse di restringerla tradirebbe la missione sociale: il popolo dovrebbe, prima ammonirlo, poi, esaurite le vie pacifiche, rovesciarlo”.
La libertà di associazione è ribadita dall’art.18 della Costituzione Italiana, lo slittamento lento e progressivo verso il volontariato mi sembra rischi di asservire quella che è una libera tensione verso il progresso, in una ulteriore forma, irreggimentata, di sfruttamento del lavoro.
Tesseramento
L’associazione denominata “Araba Fenice” è stata fondata nel novembre 1996, attorno ad una BBS (Banca dati telematica) specializzata in testi inediti; questo si riflette nello statuto che, nell’art.3 , recita: scopi dell’associazione sono:
– diffondere la cultura telematica e informatica anche per mezzo di convegni, manifestazioni, conferenze; – dare spazio alle associazioni culturali del territorio, proponendosi come mezzo di scambio di informazioni; – costituire un archivio permanente di ogni tipo di testi editi (e liberi da copyright) o inediti. L’associazione non ha fini di lucro e la sua attività non può subire condizionamenti partitici, economici, confessionali che siano in contrasto con le norme del presente statuto.
La tessera ha validità annuale e NON si rinnova automaticamente; può essere richiesta a partire da novembre per l’anno successivo e il suo costo è fissato a 5 euro e dà diritto alla consulenza e assistenza informatica (per chi frequenta eventuali corsi è compresa nel prezzo del corso).
Ha organizzato tre edizioni del Cyberfest (http://www.cyberfest.org), festival nazionale dedicato alla cultura delle nuove tecnologie, e altre manifestazioni (tra cui la prima edizione assoluta del Linux day nel maggio 2001).
Per le attività informatiche il sito di riferimento è http://fenice.cyberfest.org
I testi inediti sono raccolti nel sito http://uac.bondeno.com/afenice; l’associazione cura anche la pubblicazione dei medesimi e la distribuzione è affidata a lulu.com
( http://www.lulu.com/afenice); per l’acquisto si consiglia di avvalersi di pay pal.
Per tenere i contatti con i bondenesi emigrati, ha ideato il sito”Bondeno virtuale”: http://virtuale.bondeno.com ( cui è collegata la mailing list su yahoo, dedicata ai bondenesi nel mondo).
Nel settembre 2002 ha aderito all’ Unione Associazioni Culturali (UAC), (http://uac.bondeno.com) comprendente il circolo di cultura cinematografica “Fuori Quadro”, la ludoteca “I signori della nebbia”, l’associazione “Tibet” e il circolo astrofili di Bondeno; nel 2005 si è aggiunta l’associazione “Artevagando” , nel 2006 “Terra di Puglia” e “Novecento”, nel 2009 “Saiidi “ e “Colpo d’occhio”. La UAC organizza la manifestazione denominata “Giornate della cultura” ( giunta nel 2006 alla terza edizione).
Attualmente è editrice del periodico culturale on-line Bondeno.com: http://www.bondeno.com, (registrata nel 2003 come testata giornalistica) e di altri blog ad essa collegati.
Mail: afenice@tiscali.it
L’iscrizione è possibile in qualsiasi momento, anche on-line all’indirizzo:
Iniziative correlate alle celebrazioni del 25 aprile
La settimana dal 20 al 25 aprile 2009 appare, come tutti gli anni, ricca di iniziative connesse alla commemorazione della liberazione dal nazifascismo. Segnaliamo alcuni eventi:
21 aprile 2009 – “Attualità e modernità della Costituzione della Repubblica Italiana
A Bondeno l’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) ha organizzato una convegno dal titolo “Attualità e modernità della Costituzione della Repubblica Italiana”, che si terrà martedì 21 aprile 2009 presso la Sala Azzurra del Centro 2000, alle ore 21:00. All’incontro parteciperanno Paolo Veronesi (docente di diritto costituzionale presso la facoltà di giurisprudenza dell’ateneo ferrarese) e Vindice Lecis (giornalista del gruppo L’Espresso – La Repubblica).
Segnaliamo inoltre l’articolata serie di iniziative realizzate a Ferrara da ANPI, Collettivo Pachamama e Comitato per la Pace Spartacus:
24 aprile – Serata per GAZA
La serata si svolgerà al circolo Arci “Bolognesi”, in piazzetta S. Nicolò a Ferrara:
– dalle 19 alle 21 aperitivo – buffet a 18 euro: il ricavato sarà INTERAMENTE devoluto per i progetti del gruppo di volontariato GVC operante a Gaza.
– dalle 21 testimonianza dei responsabili dei progetti di GVC da poco rientrati da Gaza. Ci racconteranno gli effetti devastanti della recente “operazione Piombo Fuso” condotta dall’esercito israeliano all’interno della striscia di Gaza. Ci parleranno dei progetti di ricostruzione (in particolare
l’acquedotto e la banca del sangue).
Durante la serata saranno proiettati video e sarà allestita un’esposizione di fotografie del ferrarese Raffaele Dolcetti da poco tornato da un viaggio in Palestina.
Per l’organizzazione del buffet si invita gentilmente a prenotare,
contattando Marianna: marynueva@email.it 3402264158
25 Aprile – INIZIATIVE PRESSO IL CASTELLO ESTENSE
– dalle 10 alle 18 Percorso Espositivo “Le Radici e Le Ali” nella suggestiva Via Coperta del Castello di Ferrara. Il percorso si articola seguendo due nuclei principali:
1. Documenti e fotografie dell’epoca, messi a disposizione dal Museo della
Resistenza, brani letterari di autori del ‘900, installazioni audio-video sui temi della resistenza e dell’anti-fascismo.
2. Essere anti-fascisti oggi: rassegna stampa di osservatorio e di denuncia,
tratta dai principali quotidiani nazionali, su fatti di razzismo e sul recupero e l’esaltazione di tematiche e comportamenti fascisti nella società e nella politica contemporanee.
– Banco libri tematico nel cortile del Castello.
– Alle ore 16.15 Coro delle Mondine di Porporana
– Alle ore 18 spettacolo “(R)esistenze”, dell’Associazione Culturale “Balàmos”:
Si tratta dell’elaborazione di alcune vicende, micro-storie di vita quotidiana del Ferrarese, e di alcuni significativi episodi accaduti tra Ferrara e Porotto durante il periodo della Resistenza (1943-1945).