E-book, guida pratica

Sembra che il 2011 sarà l’anno della affermazione del libro elettronico, non tanto per i contenuti (in PDF sono già disponibili numerosi libri) quanto per il lettore, il cui prezzo probabilmente scenderà sotto i 100 euro, e per la disponibilità di software adeguato per iPad e iPod.

Per orientarvi nella selva dei formati, ancora non standard, vi rimandiamo ad un articolo di Silvio Sosio, su Delos (casa editrice che già produce titoli in questo formato) di cui riportiamo la parte finale:

“Il formato EPUB consente invece al testo di scorrere e di adattarsi meglio possibile alle caratteristiche del dispositivo sul quale viene letto. Non solo, l’utente può anche chiedere di allargare i caratteri, e magicamente il testo si reimpagina di conseguenza. Oppure il lettore potrebbe decidere di ruotare il lettore in senso orizzontale, in modo da vedere una pagina più larga e più corta; anche in questo caso il testo si ridispone automaticamente. EPUB è il formato ideale per leggere i libri. Altri formati, come quello di Kindle o quello usato anni fa da Microsoft, il. LIT, sono basati sullo stesso principio; tutti sono nati dallo stesso progenitore, sviluppato dal consorzio OEB (Open EBook) che una dozzina d’anni fa fu incaricato di studiare un formato per i libri elettronici basato sui linguaggi standard XML, HTML e CSS. Sebbene EPUB sia un formato aperto, ad esso può essere applicato un DRM, ovvero una criptazione che permetta la lettura di una determinata copia del libro solo all’utente che l’ha acquistata. Il DRM più diffuso per questo formato è stato creato da Adobe ed è adottato dalla maggioranza dei grossi editori italiani (Mondadori, Rizzoli, gruppo Longanesi, Feltrinelli) mentre la maggior parte degli editori più piccoli preferisce lasciare i libri senza protezione (tra questi anche Delos Books).

La palla al piede: il DRM

Ho già parlato, nell’editoriale dello scorso numero, dei motivi per cui il DRM è deleterio. Ne parlo anche nell’editoriale del numero di Robot in uscita tra poco. È un tema a cui tengo molto, ma non mi sembra il caso di lanciarmi anche qui in una filippica sull’argomento: diciamo solo le cose che serve sapere. Un libro protetto non può essere convertito e può essere letto solo su lettori che supportino il DRM usato per proteggerlo; in genere si tratta del DRM Adobe. Quindi, tenete presente che se avete un Kindle e comprate un ebook Mondadori non potere convertirlo per leggerlo sul Kindle. Se comprate un ebook Delos Books sì. Se avete un iPad, per leggere ebook protetti non potete usare la splendida applicazione iBooks, ma dovete usare programmi compatibili come BlueFire Reader, che è un po’ meno sexy ma funziona decentemente. Al momento la maggioranza dei lettori specifici per ebook leggono il formato epub con DRM Adobe. Sempre al momento, non risultano disponibili software compatibili con questo DRM per Android, ma probabilmente arriveranno.

Dove acquistare gli ebook


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Ormai le librerie online che vendono ebook sono diverse. Una delle prime è stata Simplicissimus (store.simplicissimus.it), che opera anche come distributore verso la gran parte delle altre librerie online. Tra queste citiamo IBS (www.ibs.it), BOL (www.bol.it), LaFeltrinelli (www.lafeltrinelli.it): come si vede, tutte librerie già note per la vendita di libri cartacei. Un altro progetto interessante è quello di BookRepublic (www.bookrepublic.it); infine va segnalato Biblet, lo store di Telecom Italia (ebook.telecomitalia.it), dal quale sarà possibile anche acquistare direttamente tramite il loro lettore collegato telefonicamente e addebitare il costo del libro sulla bolletta. Appena ce la faremo a completare il progetto su cui stiamo lavorando e siamo in abissale ritardo, anche Delos Store (www.delosstore.it) comincerà a vendere ebook. I prezzi dei libri in genere vanno dal 50 al 70% del prezzo dei libri stampati, quindi il risparmio c’è è si sente.

Che libri ci sono?

Visto che questa è una rivista di fantascienza, diciamo qualcosa di fantascienza. Ci sono ebook di fantascienza in commercio? Fino a un paio di mesi fa c’erano quasi solo i libri Delos Books e di qualche altro piccolo editore (come le Edizioni della Vigna). Ora sono scesi in campo i grossi e si trova veramente moltissime cose, Mondadori, Nord e altri. Sarebbe interessante, soprattutto per gli appassionatio di sf, se arrivasse una versione ebook di Urania; ma al momento non c’è nessuna informazione al riguardo.

Conclusione

Concludo questa breve guida concedendomi una piccola speculazione sul futuro del libro e dell’ebook. Qualcuno dice con tono tranquillizzante che ebook e libro sono due cose diverse e che l’ebook non sostituirà mai il libro. Non so se dicessero lo stesso anche quando i cd hanno cominciato a sostituire i vinili e quando la musica online ha cominciato a sostituire i cd. Certo: i vinili esistono ancora, e certamente fra cinquant’anni ci saranno ancora librerie che vendono libri.  Magari a Milano ce ne saranno addirittura un paio. Il punto è questo: le vendite di ebook aumenteranno. Le vendite di libri caleranno. Sono due tendenze a mio avviso inevitabili, le incognite sono solo su quando sia larga la pancia della curva, non sul fatto che esista la curva. Prima o poi, le vendite di libri cartacei scenderanno al punto da rendere sempre meno proficuo aprire una libreria. E le librerie scompariranno. Questo è il vero danno degli ebook, se ce n’è uno. Io sostengo gli ebook e sono convinto che siano una grande idea che aiuterà enormemente la cultura e la sua diffusione, ma spero che le librerie, o qualcosa di simile che svolga la stessa funzione, trovino il modo di continuare a esistere.

http://www.delosstore.it/delosbooks/scheda.php?id=37550

Arrivano gli e-book per iPad

CIVICO 103, CON IL N. 1 CONTRIBUTO D’AUTORE A FIRMA DI PAOLO NORI
Da gennaio la rivista disponibile su iPad

Contestualmente all’apertura della mostra Lo spazio del sacro, con la quale Marco Pierini inaugura la nuova stagione espositiva della Galleria Civica di Modena, esce il n. 1  della rivista civico 103, pubblicata in prima edizione in occasione della tre giorni di eventi organizzata lo scorso settembre per il festivalfilosofia 2010 dal titolo Governare il caso.
In questo numero, dedicato in particolare alla collettiva che a partire dal 4 dicembre sarà allestita alla Palazzina dei Giardini e a Palazzo Santa Marghertita con opere e installazioni di
Adel Abdessemed, Giovanni Anselmo, Kader Attia, Paolo Cavinato, Chen Zhen, Vittorio Corsini, Josep Ginestar, Anish Kapoor, Richard Long, Roberto Paci Dalò, Jaume Plensa e Wael Shawky, un editoriale a firma di Marco Pierini, testi sulla mostra e sulle iniziative ad essa collegate, una nota sul restauro degli interni della Palazzina dei Giardini che con questa mostra riapre al pubblico dopo un’imponente campagna di lavori a cura del Settore Lavori Pubblici del Comune di Modena, immagini dal backstage e una selezione di disegni preparatori degli artisti.
Il periodico dà
inoltre conto delle numerose iniziative organizzate dal museo modenese durante l’autunno: dalle visite agli atelier d’artista ai reading sull’arte contemporanea, dai concerti jazz alle conversazioni pubbliche, dalle degustazioni a regola d’arte alla poesia surreale della musica non convenzionale, dal teatro contemporaneo di Vie alla musica elettronica di Node.

Il contributo d’autore che accompagna di volta in volta in volta la pubblicazione porta la firma dello scrittore Paolo Nori con un testo scitto ad hoc dal titolo Sul sacro.

Dal mese di dicembre civico 103 sarà on line sul sito della Galleria Civica di Modena e sul sito dello Studio Clp di Milano. Nei primi giorni di gennaio 2011
sarà inoltre disponibile in formato digitale consultabile come applicazione per iPad, direttamente da Apple Store. E’ una pubblicazione a diffusione gratuita distribuita presso le sedi espositive dell’istituto modenese, nelle biblioteche, presso gli istituti culturali cittadini, nelle librerie, e nei principali punti informativi della città.

Nella foto: la copertina del n. 1 della rivista  sulla quale campeggia il disegno di Josep Ginestar, Todos buscamos, 2010.