Generazione Tuareg

Generazione Tuareg

Sei divorato dall’invidia. Sei incazzato perché devi sudartela e sai che, per quanto tu possa pedalare, mai arriverai al traguardo dei “dotati di famiglia” o ci arriverai 20 anni dopo, stanco marcio. Quindi sei (o ti senti) uno sfigato.
Questo è certo, “povero” me.
Ma è altrettanto certa la situazione che ho descritto in precedenza. Situazione, secondo il mio parere, alla quale si lega la passività sociale ed economica di tanta Italia e, paradossalmente, la capillare presenza di un benessere altrimenti impensabile in un paese che da anni soffre la crisi, un paese ansimante e instabile nel cui futuro intravedo più ombre che luci.
Mi sbaglio? Spero di sì e credo di no.


Francesco M.Bologna, 16/01/2014

Scuola e società

Scuola e società

Sempre in un’ottica marxista, bisogna stare attenti all’altra degenerazione, allo scivolamento verso forme di sottoproletariato che non si nutrono più di valori bensì di dis-valori quali la delinquenza comune, la strutturazione in bande, la violenza gratuita, il furto, ecc. Questo mutamento si nota bene nelle scuole: ogni anno classi più violente, allievi/e intrattabili ed incontenibili. Del resto: con quello che li attende in futuro, cosa c’è da contenere?

Carlo Bertani

Siamo già poveri?

Potete fare il test voi stessi, utilizzando le seguenti categorie:

Persone a rischio di povertà – Tutte quelle persone che dispongono di un reddito pari al 60% del reddito medio pro capite del Paese in cui abitano. Il calcolo viene effettuato in questo modo, prendete il reddito che entra ogni anno in una famiglia e dividetelo per 1.0 per il primo adulto, dividetelo di un ulteriore 0,5% per ogni altro componente dai 14 anni in su, dividetelo di un ulteriore 0,3% per ogni altro componente al di sotto dei 14 anni.

Persone “dentro” la povertà e/o l’esclusione sociale (“severely materially deprived persons”) – Tutte quelle persone che si trovano in ristrettezze e vivono 4 delle 9 situazioni seguenti: 1) incapacità di pagare affitti o mutui o debiti entro la data stabilita; 2) incapacità a riscaldare adeguatamente la casa 3) incapacità a fronteggiare spese impreviste (ad esempio il dentista, una forte multa, la riparazione di mezzi meccanici) 4) incapacità a acquistare carne, pesce o cibi equivalenti come contenuto proteico ogni due giorni 5) non in grado di passare almeno una settimana di vacanza fuori casa (inclusi quelli che si appoggiano a parenti) 6) che non possiedono un’auto 7) che non possiedono una lavatrice 8 che non possiedono un televisore a colori 9) che non possiedono un telefono (compreso il telefono cellulare)

Persone che vivono in nuclei familiari a “bassa intensità di lavoro” – Tutti coloro che vivono in una famiglia nella quale uno o più membri in età lavorativa hanno lavorato il 20% meno di quanto avrebbero potuto fare. Sono esclusi gli studenti.

Fonte: http://irradiazioni.wordpress.com/2012/02/12/siamo-sempre-piu-poveri-ed-esclusi/