InsolvenzFest

Seconda edizione di InsolvenzFest – Confronti pubblici interdisciplinari sull’insolvenza

Dettagli dell’evento

Quando

dal 25/10/2013 alle 14:45
al 26/10/2013 alle 23:00

Persona di riferimento

Recapito telefonico per contatti

+393485860620

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L’Università di Ferrara e l’OCI (Osservatorio sulle crisi d’impresa) hanno organizzato per il 25 e 26 ottobre prossimi la seconda edizione di Insolvenzfest, il festival nazionale dedicato al debito pubblico e privato, alle crisi d’impresa e alle implicazioni per la sorte degli Stati, la vita dei cittadini e dei lavoratori.

“ Insolvenzfest – spiega Alessandro Somma, Delegato del Rettore per l’Area Internazionale, coordinatore scientifico del Festival assieme a Massimo Ferro, Giudice della Corte di Cassazione –   approfondisce le tematiche dell’insolvenza, solitamente poco accessibili per la loro complessità, ricorrendo all’aiuto di esperti chiamati a confrontarsi e soprattutto a renderle comprensibili a studenti e cittadini, con dialoghi interdisciplinari tra docenti universitari, esponenti della società civile, giornalisti e magistrati, che si terranno nell’Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenza. I dialoghi saranno affiancati dalla proiezione di documentari, a cura di Arci Ferrara, e dalla presentazione di libri presso la libreria Ibs”.

 

Locandina

Programma

 

Festival di letteratura ambientale

Sabato 15 ore 9,30 – AMBIENTALIBRI Festival di Letteratura Ambientale

Liliana Cori – SE FOSSI UNA PECORA VERREI ABBATTUTA?
Storie di persone, animali e inquinamento
Liliana Cori e Fulvia Signani (Università di Ferrara) racconteranno di molti modi di intendere l’ambiente e la salute, di come percepiamo noi stessi e il resto del mondo, di storie di conoscenza e azione per affrontare le sfide che ci circondano. Tutto ciò a partire dal libro “Se fossi una pecora verrei abbattuta?” Un titolo insolito, divertente, innovativo, per un libro che parla di una drammatica realtà. L’accumulo di molecole chimiche tossiche nel latte materno. L’impatto delle industrie e delle attività umane più in generale, si ripercuote sui nostri figli fin dal loro primo giorno in famiglia. Il latte materno, ricco di grassi e iperproteico, è un potente accumulatore di sostanze tossiche, che minacciano la salute dei più piccoli a nostra insaputa. Liliana Cori ci racconta la sua ricerca in questo ambito e ci mette in guardia da alcune problematiche legate all’inquinamento dell’aria e ci spiega come il corpo umano sia un affascinante quanto preciso “termometro” della tos sicità dell’ambiente che ci circonda.
Liliana Cori è ricercatrice dell’Istituto di Fisiologia Clinica del Consiglio Nazionale delle Ricerche, unità operativa di Epidemiologia nella sede di Roma, dal 2006. Coordina il lavoro di comunicazione che accompagna le indagini di epidemiologia ambientale dell’Istituto e le attività di ricerca nel settore ambiente e salute. Ha curato con Fiorella Battaglia e Fabrizio Bianchi “Ambiente e salute” e con Vincenza Pellegrino “Corpi in trappola”.
A cura di Legambiente – Circolo il Raggio Verde di Ferrara
presso Biblioteca Ariostea, Ferrara

Letteratura ambientale

Andrea Segrè e Luca Falasconi
IL LIBRO BLU DELLO SPRECO IN ITALIA: L’ACQUA
Intervento di Luca Falasconi
L’acqua. Elemento fondamentale per la vita sulla Terra. Ciascuno di noi pensa a quanta ne beve, ne consuma per lavarsi, ne utilizza per la lavatrice, la lavastoviglie.
Ma nessuno di noi considera quanta acqua viene consumata per produrre il cibo che mangiamo. 1 chilo di carne di manzo, ad esempio, equivale a 16.000 litri di acqua utilizzata per alleviare l’animale e dunque far crescere il foraggio, abbeverarlo.

Come spesso accade la risposta è vicina, molto più di quanto pensiamo. Ridurre gli sprechi di acqua informandosi sulla provenienza del cibo che portiamo in tavola o semplicemente chiudendo il rubinetto mentre ci facciamo la doccia, è uno stile di vita, che un numero sempre maggiore di italiani sta praticando.

Andrea Segrè e Luca Falasconi ci aprono gli occhi sugli sprechi e su come evitarli, riducendo le emissioni in atmosfera, rispettando le risorse naturali e soprattutto spendendo meno!
Luca Falasconi, ricercatore presso la Facoltà di Agraria dell’Università di Bologna e docente di Politica agraria e sviluppo rurale, è co-fondatore e socio di Last Minute Market.

Andrea Segrè è professore ordinario di Politica agraria internazionale e
comparata e preside della Facoltà di Agraria dell’Università di Bologna. È fondatore e presidente di Last Minute Market, spin-off accademico dell’Università di Bologna.
A cura di Legambiente – Circolo il Raggio Verde di Ferrara

SABATO 24, ORE 9.30, PRESSO BIBLIOTECA ARIOSTEA

Continua AmbientaLibri

Sabato 27 ore 9.30 – AMBIENTALIBRI Festival di Letteratura Ambientale

Nicola Armaroli e Vincenzo Balzani – ENERGIA PER L’ASTRONAVE TERRA
Intervengono gli Autori.
Un libro di grande successo sul tema dell’energia, vincitore del premio Galileo per la divulgazione scientifica, ritorna in una versione interamente aggiornata e con due nuovi capitoli dedicati alla situazione italiana. Sfatando miti diffusi e fornendo informazioni puntuali, mostra anche come sia infondato lo scetticismo di molti ascoltati opinionisti sul presente e sul futuro delle energie rinnovabili. Questa è la fonte giusta per chi vuole documentarsi con dati solidi e capire i veri termini del problema energetico che l’Italia deve rapidamente affrontare e risolvere.
Nicola Armaroli, dirigente di Ricerca del CNR, Consiglio nazionale delle ricerche, studia nuovi materiali per la conversione dell’energia solare e lo sviluppo delle nuove tecnologie di illuminazione. Coordina progetti di ricerca internazionali e, quando può, si dedica alla divulgazione della scienza sui temi dell’energia e delle risorse.
Vincenzo Balzani, professore emerito di chimica all’università di Bologna, è Grande Ufficiale della Repubblica per meriti scientifici e Accademico dei Lincei. I suoi studi riguardano la fotosintesi artificiale e l’ideazione di dispositivi e macchine molecolari. Alla ricerca scientifica affianca un’intensa attività di divulgazione sul rapporto fra scienza, società e pace, con particolare riferimento ai temi dell’energia.
A cura di Legambiente – Circolo il Raggio Verde di Ferrara
presso Biblioteca Ariostea, Via Scienze 17, Ferrara

Formule a confronto

Più passa il tempo e meno mi sembra sopportabile la formula del festival di letteratura di Mantova : oltre al fatto di essere sponsorizzato e, ciò nonostante, a pagamento (il che lo accomuna alla RAI) , riesce a mettere eventi interessanti contemporaneamente e in posti diversi!

Ad esempio:

Venerdì 7 settembre, 14.30 • casa del Mantegna • € 4,50
Bruce Sterling con Chiara Codecà
OLTRE IL CYBERPUNK
Molti legano il suo nome alla fantascienza Cyberpunk, ad opere di culto come La matrice spezzata e Isole nella rete. Ma al pari dei suoi eroi di carta, Bruce Sterling non si lascia ingabbiare nei cliché e il suo impegno intellettuale si allarga alla sociologia, alla comunicazione di massa e alle nuove tecnologie, con un’attenzione particolare verso le molteplici sfaccettature della società globalizzata. Anche l’ultimo L’amore
è strano, storia di un incontro tra due amanti impossibili vittime della loro preveggenza, testimonia la straordinaria vitalità artistica di un grande interprete del nostro tempo. Lo incontra la giornalista Chiara Codecà.

Stesso giorno  ore 15.00 • teatro ariston • € 4,50
Fabrizio Tonello con Roberto Casati
IGNORANTI SI DIVENTA
“Avere a disposizione miliardi di informazioni non equivale a comprenderle, né a saperle usare correttamente: al contrario, il rumore di fondo può diventare un ostacolo all’uso dell’intelligenza critica”. Secondo Fabrizio Tonello, professore di Scienza
politica all’Università di Padova e autore di L’età dell’ignoranza, l’accento è stato spostato dalla conoscenza alla tempestività, nuovo punto di forza di giornali, televisioni e social network e, parallelamente, i giovani hanno smesso di riflettere criticamente, lasciando spazio a cliché, stereotipi e informazioni superficiali. Insieme al filosofo Roberto Casati, Tonello s’interroga su quali sono le possibili vie per contrastare questo
impoverimento culturale che mina le basi della nostra democrazia.

A questo punto, c’è solo da aspettare che, come fa il festival di filosofia di Modena (gratuito) ,  prima o poi metta in rete le conferenze, come previsto; nel frattempo possiamo seguire in streaming:

http://www.bondeno.com/2012/08/28/tracce/

http://www.bondeno.com/2012/09/04/6030/

Il caso Mattei

L’occasione del Leone d’Oro alla carriera che la Mostra del Cinema di Venezia conferirà a Francesco Rosi venerdì 31 agosto (ore 14, Sala Grande) sarà suggellata dal restauro, realizzato dalla Cineteca di Bologna al laboratorio L’Immagine Ritrovata, del film Il caso Mattei, che ritorna a quarant’anni dalla sua uscita nel 1972, che a sua volta seguiva a dieci anni di distanza la morte dell’allora presidente dell’Eni Enrico Mattei.
Il restauro del Caso Mattei rinnova la prestigiosa collaborazione tra The Film Foundation di Martin Scorsese, Gucci e Cineteca di Bologna, ai quali Eni, Paramount Pictures, Museo Nazionale del Cinema di Torino e Cristaldi Film si uniscono per questa importante occasione.

Nota sul restauro
Il caso Mattei è stato restaurato dalla Fondazione Cineteca di Bologna nel laboratorio di restauro L’Immagine Ritrovata a partire dai negativi originali scena e utilizzando come fonte di riferimento i positivi d’epoca conservati dal CSC-Cineteca Nazionale.
Dagli elementi originali sono state eliminate le muffe che avevano attaccato l’emulsione e che in alcune parti avevano formato macchie gialle molto visibili, non totalmente eliminabili nemmeno con la pulizia digitale. Per queste parti è stato utilizzato l’interpositivo di prima generazione.
Il film è stato scansionato a una risoluzione 4K, le immagini sono state pulite digitalmente e stabilizzate.

69ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia

Venezia Classici

Venerdì 31 agosto, ore 14, Sala Grande
Leone d’Oro alla carriera a Francesco Rosi
a seguire
IL CASO MATTEI (Italia/1972) di Francesco Rosi (116’)
Restaurato dalla Cineteca di Bologna al laboratorio L’Immagine Ritrovata in collaborazione con The Film Foundation, Paramount Pictures e Museo Nazionale del Cinema di Torino.
Il restauro è stato finanziato da Gucci, Eni e The Film Foundation.
Replica: sabato 1° settembre, ore 13, Palabiennale

Festival di Canda

Torna il festival della letteratura recitata di Canda, giunto alla sua terza edizione, da venerdì 31 agosto a domenica 2 settembre 2012

Il programma è scaricabile al link sottoindicato
https://docs.google.com/open?id=0B4o3iSIiDMOYQzQ4U3JiVzhrM0k

Il video è una conversazione con Giordano Bruno Guerri in programma la scorsa edizione

SereNere


Bologna, 31/07/2012 – Ritorna il 4 e 5 Agosto (dalle ore 17 fino a mezzanotte) la quarta edizione di SereNere, il salotto di cinema e letteratura che si svolge tutti gli anni nella splendida cornice di Monteacuto nelle Alpi, una delle più belle piazze dell’Appennino tosco-emiliano, ideata da Gian Carlo Omoboni e diretta da Marco Tamarri.

Quest’anno la rassegna sarà dedicata ai fratelli Antonio e Pupi Avati che da sempre hanno mostrato l’attaccamento al territorio emiliano, raccontandone sentimenti, passioni , culture nelle loro famose pellicole. Antonio, sceneggiatore e produttore, e Pupi, regista, hanno dedicato quarant’anni al servizio del cinema, anni che li hanno trasformati in veri e propri maestri italiani della settima arte.

La giornalista Bice Biagi intervisterà nella splendida cornice della piazza della Chiesa di Monte Acuto nelle Alpi, i fratelli Antonio e Pupi Avati, il cantautore e scrittore Francesco Guccini, da sempre protagonista di SereNere, che presenterà il suo ultimo libro ed il cantautore bolognese Cesare Cremonini che, come neo attore nel film “Il cuore grande delle ragazze”, dialogherà con i fratelli Avati. Saranno inoltre ospiti della manifestazione il critico cinematografico, Giacomo Martini ed il responsabile della programmazione della Cineteca del Comune di Bologna, Andrea Morini.

Francesco Guccini introdotto da Paolo Maini Maini (Associazione Enzo Biagi, G.S. Capotauro) e intervistato da Bice Biagi presenterà il “Dizionario delle cose perdute” domenica 5 agosto alle 17.45.

A seguire si esibirà il gruppo Jazz “Claudio Carboni Old Time 4tet” formato da affermati e consolidati musicisti selezionati dal patron Uliani storico inventore ed organizzatore del Porretta Soul Festival accompagnando i momenti salienti della conversazione. Il gruppo rileggerà il repertorio degli standard americani degli anni 30 e le hits più significative della storia del Jazz coinvolgendo l’ascoltatore in una sonorità tipicamente da Jazz Club.

In entrambe le serate il gruppo teatrale dei “Nonattori” di Monteacuto, metterà in scena “Omicidio fuori programma”, cena con spettacolo a cui tutti gli ospiti potranno partecipare e divertirsi immergendosi in un ambiente di suspance e mistero testando direttamente le proprie capacità investigative.

E poi musica, interviste, film, documentari, lettura di fiabe noir per Ragazzi e un tributo a Nik Novecento (scomparso giovanissimo ed interprete di alcuni grandi film come “Una Gita Scolastica ) saranno gli elementi caratterizzanti di queste due giornate (Sabato e Domenica).

Da Lunedì 6 a Venerdì 10 Agosto, proseguirà, sotto le stelle, la settimana del Cinema di Avati nella splendida cornice della Piazza della Chiesa, al centro della suggestiva borgata di Monteacuto con un panorama mozzafiato su Pianaccio e circondata da maestose montagne come il Corno alle Scale, il Fabuino ed il Monte Grande.

Si può arrivare a Monteacuto delle Alpi percorrendo i sentieri dell’Appennino con gli scarponi ai piedi grazie alla collaborazione con il Cai (Club Alpino Italiano) dell’Alto Reno oppure in bicicletta, a dorso di un cavallo, in bus, in motocicletta, in treno da Bologna a Porretta ed in auto sino nei pressi di Madonna del Faggio o Pianaccio. Per parcheggiare direttamente a Monteacuto occorre arrivare al mattino. Inoltre un servizio di bus-navetta partirà ad ogni ora (A/R dalle ore 16.00 alle ore 23.00 di Sabato 4 e Domenica 5 Agosto) dal parcheggio del Palazzo della Cultura “Enzo Biagi” di Lizzano in Belvedere. Il ritorno al termine della manifestazione (ore 23) con la pila tutti in cammino verso i sentieri o le auto attraversando boschi in compagnia di cervi, caprioli, gufi e barbagianni.

Il programma di Serenere2012

Locarno 65°

1-11 agosto

La grande piazza in stile rinascimentale che può accogliere tutte le sere sino a 8 000 spettatori, è il cuore e la vetrina del Festival. Con il suo schermo gigante – uno dei più grandi al mondo, con una qualità di proiezione eccezionale – la Piazza è uno dei migliori siti di proiezione a cielo aperto d’Europa, con uno dei più sofisticati sistemi di restituzione dell’immagine e del suono concepito appositamente per questo spazio, ma anche, con il suo tetto di stelle, di un’urbanità poetica senza equivalenti…

Classic Cinema (35mm)
Electronic Cinema (Standard Definition)
Digital Cinema (High Definition)
Tecnologia di proiezione in Piazza Grande

Dimensioni schermo : 26 x 14 m (364 m 2 )
Distanza cabina di proiezione / schermo : 80 m

Classic Cinema: pellicole 35mm
Electronic Cinema: Standard Definition Digibeta
Digital Cinema: High Definition DCP 2K / 4K

Suono analogico e digitale 5.1 (DOLBY – SDDS – DTS)
sistema audio sviluppato specificatamente per la Piazza Grande, nel rispetto delle norme degli studi di missaggio


La cabina di proiezione

Nel 1971 l’architetto Livio Vacchini realizza, con il sostegno di Raimondo Rezzonico, il progetto del «cinema del Festival» sulla Piazza Grande di Locarno. Un’opera di grande coerenza strutturale: uno schermo, una cabina di proiezione e mille sedie. Una costruzione quasi militante nella scelta dei materiali e delle forme.

La cabina originaria è ricavata assemblando due piscine in poliestere e attira l’attenzione per la forma bizzarra, le nervature e la ruvidezza. Compagna di gioco dei bambini durante il giorno, questa strana struttura inizia a ronzare non appena cala la notte e diventa un riparo improvvisato sotto cui gli spettatori  si stringono in caso di pioggia. Dopo numerose migrazioni, e con il susseguirsi dei Festival, quest’UFO dal decollo improbabile s’indebolisce.

Nel 1990 una nuova cabina sostituisce l’originale. Disegnato dall’architetto Rolando Ulmi, il nuovo progetto rispetta quello di partenza conservandone l’aspetto fossile e leggero. In quest’accogliente cabina si rifugiano numerosi registi per assistere meravigliati alla proiezione dei film in mezzo al pubblico. Tra loro, Youssef Chahine, Daniel Schmid, Aki Kaurismäki, Paul Schräder, Alain Tanner, Abbas Kiarostami, Paul Verhoeven si lasciano sfuggire un complimento o un semplice sorriso complice.

Le tecniche di proiezione diventano sempre più sofisticate e richiedono strutture adeguate e maggiore spazio. È in quest’ottica che insieme all’ingegnere Alessandro Bonalumi abbiamo progettato la cabina versione 2007. L’involucro liscio, privo di asperità, è stato fabbricato appositamente. Nonostante l’ergonomia esasperata, il leggendario profilo massiccio rimane intatto.

http://www.pardo.ch

Salvatore Natoli

Dopo la gremitissima lectio magistralis di Michela Marzano volta a invertire il modo di pensare la dignità in una decostruzione che, problematizzandone l’assolutizzazione, riviene nella vulnerabilità il suo fondamento versus il triplice paradigma attraverso il quale viene declinato il conformismo mediatico della nostra società: controllo, perfomance, eccellenza, è atteso martedì 17 luglio, alle ore 21.15, presso l’Azienda Le Vittorie 11 a Villachiara (Bs), l’intervento di Salvatore Natoli dal titolo: Dignità e rispetto: l’obbligo di renderlo, il dovere di meritarlo. Modererà l’incontro Tonino Zana, inviato speciale del «Giornale di Brescia».
«È sorprendente – ha dichiarato il direttore scientifico del Festival, Francesca Nodari – l’atmosfera di attesa che anima, tappa dopo tappa, questo Simposio di Pensiero e di Parole. Un entusiasmo quasi palpabile che emerge dai volti attenti degli spettatori, dalle domande che animano il dibattito tradendo quel bisogno di senso che spinge ciascuno ad accorrere da ogni dove per fare cerchio attorno al Maestro. La lectio di Salvatore Natoli, insignito della cittadinanza onoraria di Villachiara nel 2009, costituisce uno degli appuntamenti clou della nostra manifestazione. Ogni anno tra la terra e il cielo, nell’aia di una cascina pullulante di gente in cerca di risposte, si rinnova questa felice consuetudine tra il Filosofo e il pubblico in un clima di intimità, di ideale appartenenza a una comunità di persone pensanti, che conferma quanto già sosteneva Platone: facendo filosofia si diventa amici. Di più, riprendendo le parole di Natoli, “la filosofia fa diventare concittadini gli estranei”».

CHI È SALVATORE NATOLI
Conosciuto come il filosofo dello stare al mondo, Salvatore Natoli si è laureato presso l’Università Cattolica di Milano, in Storia della Filosofia. Già docente di Logica presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Venezia e di Filosofia della Politica presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Milano, Natoli insegna, attual­mente, Filosofia Teoretica all’Università degli Studi Milano Bicocca. Natoli, che annovera tra i suoi ma­estri Emanuele Severino, Gustavo Bontadini e Italo Mancini, si distingue nel panorama filosofico ita­liano e internazionale, per la sua indagine incessante sullo stare al mondo, in serrato dibattito e confronto con il Cristianesimo, approdando ad una nozione di etica del tutto singolare e radicata nell’ontologia, prima che nella deontologia. I suoi libri sono diven­tati dei classici.
Tra le sue opere ricordiamo: Soggetto e fonda­mento. Studi su Aristotele e Cartesio, Antenore, Padova 1979; Ermeneutica e genealogia. Filosofia e metodo in Nietzsche, Heidegger, Foucault, Feltri­nelli, Milano 1981; L’esperienza del dolore. Le forme del patire nella cultura occidentale, Feltrinelli, Mi­lano 1986; Giovanni Gentile filosofo europeo, Bol­lati Boringhieri, Torino 1989; Vita buona, vita felice. Scritti di etica e politica, Feltrinelli, Milano 1990; Te­atro filosofico. Gli scenari del sapere tra linguaggio e storia, Feltrinelli, Milano 1991; La felicità. Saggio di teoria degli affetti, Feltrinelli, Milano 1994; I nuovi pagani. Neopaganesimo: una nuova etica per forzare le inerzie del tempo, Il Saggiatore, Milano 1995; Dizionario dei vizi e delle virtù, Feltrinelli, Milano 1996; Soggetto e fondamento. Il sapere dell’origine e la scientificità della filosofia, Mondadori, Milano 1996; La politica e il dolore, (con L. Verga), Edizioni Lavoro, Roma 1996; Dialogo su Leopardi. Natura, poesia e filosofia, (con A. Prete), Mon­dadori, Milano 1996; La politica e la virtù, Edizioni Lavoro, Roma 1999; Dio e il divino. Confronto con il cristianesimo, Morcelliana, Brescia 1999. Progresso e catastrofe. Dinamiche della modernità, Marinotti, Milano 1999; La felicità di questa vita. Esperienza del mondo e stagioni dell’esistenza, Mondadori, Milano 2000. Stare al mondo. Escursione nel tempo presente, Feltrinelli, Milano 2002; Libertà e destino nella tra­gedia greca, Morcelliana, Brescia 2002; Il cristiane­simo di un non credente, Qiqajon, Magnano (Bi) 2002; Parole della filosofia o dell’arte del meditare, Feltrinelli, Milano 2004; La verità in gioco. Scritti su Foucault, Feltrinelli, Milano 2005; Guida alla for­mazione del carattere, Morcelliana, Brescia 2006; La salvezza senza fede, Feltrinelli, Milano 2007; La mia filosofia. Forme del mondo e saggezza del vivere, a cura di F. Nodari, ETS, Pisa 2007; Edipo e Giobbe. Contraddizione e paradosso, Morcelliana, Brescia 2008; F. Nodari (a cura di), Vizi e virtù, «Filosofi lungo l’Oglio», pp. 33-54, Massetti Rodella Editori, Roccafranca (Bs) 2008; Crollo del mondo, Morcelliana, Brescia 2009; F. Nodari (a cura di), Destino, «Filosofi lungo l’Oglio», pp. 55-77, Massetti Rodella Editori, Roccafranca (Bs) 2009; Il buon uso del mondo. Agire nell’età del rischio, Mondadori, Milano 2010; L’edificazione di sé. Istru­zioni sulla vita interiore, Laterza, Roma-Bari 2010; F. Nodari (a cura di), Corpo, «Filosofi lungo l’Oglio», pp. 165-186, Massetti Rodella Editori, Roccafranca (Bs) 2010; Non ti farai idolo né immagine (con P. Sequeri), il Mulino, Bologna 2011; La fecondità delle virtù, «Granelli», Massetti Rodella Editori, Roccafranca (Bs) 2011 e in F. Nodari (a cura di), Felicità, «Filosofi lungo l’Oglio», pp.185-202, Massetti Rodella Editori, Roccafranca (Bs) 2011; Nietzsche e il teatro della fi­losofia, Feltrinelli, Milano 2011; Eros e Philia, AlboVersorio, Milano 2011; Sperare oggi (con F. Mosconi), Il Margine, Trento 2012.

francesca nodari – direttore scientifico
http://www.filosofilungologlio.it
info@filosofilungologlio.it
segreteria@filosofilungologlio.it
Francesca Nodari 338/6984088