Per Krugman un modo ci sarebbe: “si potrebbe ricostruire l’intero sistema monetario, eliminare la cartamoneta e pagare tassi di interesse negativi sui depositi.” Traducendo per i non economisti questo significherebbe niente meno che togliere la possibilità ai cittadini di comprare e vendere attraverso la moneta cartacea (che per definizione non costa nulla) e rendere forzose la transazioni con carta di credito, appoggiata necessariamente su conti correnti sui quali sarebbe tecnicamente possibile un prelievo forzoso di alcuni punti percentuali l’anno. In questo modo si costringerebbe la gente a spendere di più (la ricchezza infatti si deprezza restando immobilizzata su un conto in cui si paga un interesse invece di riceverlo) consentendo inoltre di allettare, con il ricavato, le imprese recalcitranti ad effettuare nuovi investimenti. Un’altra soluzione proposta prevede di alimentare un tasso di inflazione crescente che porterebbe agli stessi risultati, riducendo progressivamente il potere di acquisto dei cittadini in modo ancora più subdolo e surrettizio.
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Anatomia di un delitto
L’Italia sta morendo. Lo dicono i numeri. È come la vittima di un delitto, abbandonata sul selciato in una strada secondaria e buia dove i passanti, gli altri Paesi di Eurolandia e del G8, fanno finta di non vedere. Ma tra loro si danno di gomito con aria nauseata. «Ma guarda che roba! Non si può più andare in giro! Che tempi!». Non c’è nessun buon samaritano. Anzi, fra di loro si nasconde colui che l’ha prostrata. O comunque il mandante dell’agguato a base di austerity che l’ha lasciata tramortita.
Aiuti alle imprese terremotate
BANDO REGIONALE PER LA RIORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE
Dal 6 Agosto al 7 settembre 2012 è possibile richiedere aiuti e sostegno per la delocalizzazione delle imprese
Possono fare domanda presso la Provincia di riferimento, le persone fisiche o giuridiche e i loro consorzi, le associazioni temporanee di piccole e medie imprese che esercitano un’attività economica nei comuni colpiti dal terremoto. Leggi tutto

Le domande andranno presentate alle Province, dal 6 agosto al 7 settembre 2012
Sono ammesse a presentare domanda: le imprese del commercio o servizi o artigianato di servizio site nel Comune di Cento, Ferrara, Vigarano Mainarda, Bondeno, Poggio Renatico, Mirabello e Sant’Agostino colpiti dal sisma che abbiano già trovato o abbiano la necessità di trovare una nuova collocazione anche temporanea.
Il finanziamento potrà coprire:
- le spese per l’affitto dei locali o il noleggio delle strutture adibite alla rilocalizzazione o le spese per l’acquisto di strutture temporanee
- le spese per arredi e attrezzature anche informatiche
- le spese per allacciamenti utenze e per traslochi
- le spese impiantistiche per l’allestimento delle strutture e per le opere accessorie.
Le imprese potranno presentare domanda in due finestre temporali: a partire dal prossimo 6 agosto al 7 settembre e dall’8 settembre fino al 1 ottobre.
Il contributo massimo concedibile: 15.000 euro, pari all’80% della spesa ammessa e si tratta di un contributo a fondo perduto. Per poter essere ammessi al contributo è necessario effettuare un investimento minimo di 5.000 euro.
Molto positivo il commento dell’Assessore Provinciale alle Attività Produttive Carlotta Gaiani: “L’intervento regionale, che utilizza risorse europee per 10 milioni di Euro, è stato concertato con le Province colpite dal sisma, che a loro volta si sono raccordate con i Comuni del territorio e con le associazioni di categoria. Il bando prevede una procedura di valutazione molto semplificata e tempi certi per l’erogazione delle risorse che avverrà già da ottobre. Così le imprese saranno nelle condizioni di pianificare le proprie scelte sapendo di poter contare a breve su questo contributo. Proprio per dare risposte concrete e tempestive, infatti, i tempi della presentazione delle domande e della fase di valutazione saranno molto stretti e pertanto – questa la raccomandazione per chi fosse interessato – è fondamentale la tempestiva presentazione delle domande di contributo, perché la graduatoria verrà stilata anche in base alla data della domanda”.
La struttura provinciale di riferimento a cui presentare la domanda è:
Provincia di Ferrara – Servizio Turismo, Attività Produttivo e Sviluppo Locale
U.O.C. Sostegno al Sistema Produttivo – Castello Estense
Referenti: Monia Barca – tel. 0532/299297; Silvia Volinia – tel 0532/299207; Lidia Moro – tel 0532/299221
Il servizio comunale di riferimento per informazioni è:
SUAP – Sportello Unico per le Attività Produttive
Via XXV Aprile, 11 – Cento c/o Centro “Pandurera”
Orari: martedì e giovedì dalle 9.00 alle 13.00
Tel. 051/6843305-301-302; e-mail suap@comune.cento.fe.it
RICHIESTE DI INFORMAZIONI e INDIRIZZI PER L’INVIO DELLE DOMANDE
Le informazioni e la modulistica relative al presente bando sono disponibili sul sito internet regionale agli indirizzi:
http://fesr.regione.emilia-romagna.it e http://imprese.regione.emilia-romagna.it e sui siti delle Province di Bologna, Ferrara, Modena e
Reggio Emilia.
Nell’allegato 5 del bando sono elencati i riferimenti provinciali per la richiesta di informazioni e per l’invio delle domande di finanziamento.
Per eventuali informazioni telefoniche è inoltre possibile chiamare il seguente numero: 848.800.258 o scrivere al seguente indirizzo e mail: infoporfesr@regione.emiliaromagna.it
- Modulo 4a persone fisiche con partita iva (276.00kb – DOC)
- Modulo 4b imprese (273.00kb – DOC)
- modulo 4c consorzi e ati (318.50kb – DOC)
- Determina 446/2012 – Delocalizzazione delle attività danneggiate dal sisma (203.35kb – PDF)