Porretta soul festival #24

Sugar Pie De Santo di bondenocom

Da oltre 20 anni Porretta Terme, importante località turistica dell’Appennino, al confine tra le provincie di Bologna e Pistoia, attraversata dalla storica linea ferroviaria Porrettana , ha consolidato la sua fama di “Soulsville Europe” grazie ad un festival che nel tempo è diventato la vetrina europea della musica soul. E se non bastasse, nella toponomastica della cittadina figura oggi una Via Otis Redding e il già ricordato Rufus Thomas Park. L’edizione 2011 è dedicata a Ernesto de Pascale, giornalista e produttore indipendente, scomparso improvvisamente lo scorso febbraio e che dalla prima edizione ha supportato il festival con la sua competenza e passione per la black music. Dopo aver ospitato negli anni icone come Solomon Burke, Percy Sledge, Booker T. & The MGs, Wilson Pickett, Rufus & Carla Thomas, Isaac Hayes, LaVern Baker arrivano quest’anno una leggende vivente come Swamp Dogg e altri grandi artisti del grande Soul, tra cui Harvey Scales, alla sua prima volta in Europa. Swamp Dogg, irriverente, spregiudicato, aggressivo , oltraggioso, genio soul accostabile a Sly Stone o George Clinton, a Frank Zappa o Dike & The Blazers, figura carismatica e riferimento anche per molti artisti rock, si definisce il fallimento di più grande successo degli Stati Uniti. “Sono un piccione che non ha mai trovato il suo buco. Ho preso tante di quelle direzioni che non ho mai trovato quella giusta!” dice di se stesso. Ha scritto, prodotto anche per icone come Patty LaBelle, Irma Thomas e Solomon Burke. Proprio per Solomon produsse un ottimo album “Sidewalk, Fences & Walls” alla fine degli anni ’70, album che Solomon disconobbe perché sembra non avesse mai ricevuto le royalties. Non solo, si rifiutò di cantare anche quelle canzoni per vent’anni, fino a quando nel 1998 incontrò di nuovo Swamp Dogg a Porretta. Naturalmente fece pace ricordando quell’episodio ogni volta che cantava un brano di quell’album. Ma Swamp Dogg non è il solo protagonista del festival. Un grande ritorno per William Bell, uno degli artisti più sottovalutati della storia del soul. E’ del 1961 il suo primo hit alla Stax “You Don’t Miss Your Water” , una splendida ballata ripresa anche da Otis. Una voce vellutata e una carriera appannata dalla chiamata al servizio militare nel 1966, proprio nel momento della “soul explosion”.

L’interruzione però non gli impedì di avere altri hits come “Tribute To The King” alla morte di Redding e “Private Number” in duetto con Judy Clay. Grande ritorno per acclamazione da parte dei fans di tutta Europa anche per Spencer Wiggins, grande vocalist in attività dagli anni ’60, colonna della Goldwax di Memphis assieme a James Carr e che è stato tra i cantanti più prolifici del genere condividendo il palco con B.B. King, Al Green, Elvis Presley e Wilson Pickett. Wiggins era stato convinto nel 2009 a tornare sulle scene proprio a Porretta dal rifugio della sua chiesa di Miami. Interpreta il soul con venature Gospel e la sua “Uptight Good Woman” è divenuta un classico. Racconta Spencer che il grande Charlie Rich, il rivale di Elvis, durante le session agli American Studios di Memphis sotto la supervisione di Chips Moman, gli propose la registrazione di “Don’t Put No Headstone On My Grave” che poi divenne un grande hit per lo stesso Rich. Spencer Wiggins sarà a Porretta con il fratello Percy, (fenomenale il suo duetto con Spencer del classico di Ray Charles “ Down From Own Tears”) che, dopo alcuni singoli per la RCA e ATCO, è rimasto sempre legato alla realtà locale di Memphis supportando la band degli studi di Willie Mitchell, quella i fratelli Hodges, la HI Rhythm Section e che recentemente è stato, assieme a Otis Clay l’artefice del tributo a O.V. Wright.

Inseguito per anni arriva invece per la prima volta in Europa Harvey Scales, un eroe del “chitlin’ circuit”, il circuito dei locali per gente di colore. John Landis si ispirò a lui per creare Otis Day & The Knights nel cult movie “Animal House”. Ruvido cantante di Milwaukee , già leader dei Seven Sounds ha avuto molti hits nella sua lunga carriera incidendo anche alla Stax di Memphis. Già nei primi anni ’60 il primo è “Get Down” b/w “Love-It is.” Poi un R&B hit “Love Is Better in the A.M.” Nel 1969 firma con la Chess di Chicago e realizza “The Yolk,” “I’ll Run to Your Side,” e “Leave. Alla Stax incide “What’s Good for You (Don’t Have to Be Good to You)” b/w “I Wanna Do It.” Alla chiusura dell’etichetta di Memphis scrive “Disco Lady” per Johnnie Taylor che diventa un hit mondiale. Negli anni si è creato la fama di “maestro degli intrattenitori”. Le presenze femminili saranno quelle di tre beniamine del pubblico di Porretta: Toni Green, splendida voce, plasmata da Isaac Hayes, grande presenza scenica, Chick Rodgers piccola e minuta ma capace di raggiungere note irraggiungibili e la veterana Sugar Pie DeSanto, classe 1935, premiata con il Lifetime Award dalla Rhythm & Blues Foundation nel 2009 un’autentica forza della natura. Già nel 1966 in duetto con Etta James aveva scalato le classifiche con “In The Basement”. E’ la dominatrice assoluta del palco di Porretta. Il Sweet Soul Music Award 2011 sarà conferito ad Andrea Mingardi il 22 Luglio. Il riconoscimento sin dal primo anno del Porretta Soul Festival è nato per premiare chi ha contribuito alla promozione e alla valorizzazione del soul e rhythm & blues e l’albo d’oro ha visto in passato prestigiosi vincitori come Renzo Arbore, Peter Guralnick, Dave Booth, Tony Rounce e l’indimenticato Ernesto De Pascale.

Andrea Mingardi, musicista di lungo corso ed esponente della migliore musica d’autore italiana, ha il merito di aver diffuso e valorizzato con passione e rigore il rhythm & blues nel nostro paese, usando anche il dialetto bolognese con gradevole ironia per meglio plasmare i testi nelle tipiche dodici battute del blues. Di lui si ricorda una pregevole versione italiana di I Heard It Through the Grapevine, classico della Motown Records portato al successo da Marvin Gaye, Smokey Robinson e Gladys Night. Due house band, la Memphis All Star Rhythm & Blues Band sarà diretta da Paul Taylor, già band leader di Al Green, con una formazione di 11 elementi, mentre Austin de Lone, già braccio destro di Elvis Costello dirigerà una Bay Area all stars. Il festival vedrà un Grand Opening il 21 Luglio con un tributo al grande sassofonista King Curtis eseguita dal bostoniano Sax Gordon accompagnato dalla bolognese Groove City a cui si affiancheranno ospiti americani. Quest’anno il percorso musicale del Porretta Soul Festival inizierà il 18 Luglio a Grizzana Morandi con un concerto di Chick Rodgers & The Memphis All Star R& Band , per proseguire a Vergato il 19 con il concerto di Toni Green & The Memphis All Star R&B Band e il 25 Luglio sempre a Vergato con Austin de Lone All Stars. La mattina del 24 luglio all’Hotel Helvetia (ore 12) gli artisti incontreranno stampa e pubblico. Molte le manifestazioni collaterali: workshop musicali, mostre fotografiche in tema, “marchin’ band” per le strade e spazio ai gruppi italiani di rhythm & blues nella piazza di Porretta al Rufus Thomas Cafè stage, ogni giorno dalle 11 della mattina alle 7 di sera. Soul Food con mostra mercato di prodotti tipici della Regione Emilia Romagna e mercatini vari, in collaborazione con l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna. Come di consueto il festival verrà trasmesso in diretta sul portale della Regione e sulla Rete LepidaTV. Il 20 Gospel nella Chiesa di Santa Maria Maddalena e il 24 nella Chiesa dei Padri Cappuccini. Info: http://www.porrettasoul.it

Per seguire la diretta:

http://www.radiosnj.com/eventi/diretta-video-porretta-soul-festival-21-24-luglio-2011-4495.html

Al via il Porretta Soul Festival

La ventitreesima edizione del Porretta Soul Festival si terrà al Rufus Thomas Park di Porretta Terme (Bologna) dal 22 al 25 Luglio con l’esclusiva europea di grandi personaggi della black music. Da oltre 20 anni Porretta Terme, importante località turistica dell’Appennino, al confine tra le provincie di Bologna e Pistoia, attraversata dalla storica linea ferroviaria Porrettana , ha consolidato la sua fama di “Soulsville Europe” grazie ad un festival che nel tempo è diventato la vetrina europea della musica soul.  E se non bastasse, nella toponomastica della cittadina figura oggi una Via Otis Redding e il già ricordato Rufus Thomas Park. Dopo aver ospitato negli anni icone come Solomon Burke, Percy Sledge, Bettye LaVette, Booker T. & The MGs, Wilson Pickett, Rufus & Carla Thomas, Isaac Hayes, LaVern Baker arrivano anche  quest’anno artisti del grande Soul.

I protagonisti

Prima volta in Europa per i Green Brothers (Al & Bobby Green), il duo esplosivo che avrebbe dovuto oscurare Sam & Dave se la loro non fosse stata l’ultima session alla Stax di Memphis prima della chiusura della leggendaria etichetta di Otis Redding e di Isaac Hayes. Debutteranno a Porretta con il loro produttore originale Bobby Manuel artefice della loro rinascita discografica con il nuovo CD “Soulsville” , balzato al primo posto delle classifiche dei magazines europei di settore,  che sembra appartenere al “golden age” del soul.

Fred Wesley & The New JB’s. E’ la band creata da Fred Wesley uno degli architetti del funk, bandleader e anima della band di James Brown negli anni d’oro del “soul brother n. 1”. 8 musicisti straordinari all’insegna del soul, del funk e del jazz.
Non c’è miglior tributo a Otis Redding con McKinley Moore .Una voce incredibilmente simile a quella di Otis. Non c’era palcoscenico migliore di Porretta per farlo conoscere al pubblico europeo.
Il songwriter  Bruce James canta  come Tom Waits e Otis Redding mentre fumano sigarette prendendo un caffé al mattino a New Orleans. Direttamente dall’Anton’s di Austin, Texas.

Clay Hammond, leggendario interprete dello standard “Part Time Love” rappresenta l’essenza del  “deep soul”. Lavelle White, grande e frizzante signora del rhythm & blues texano, scoperta negli anni’50 da Don Robey della Duke-Peacock Records, arriva a Porretta alla soglia di 80 anni. Poi l’esplosiva Chick Rodgers e prima volta anche per Thelma Jones che con il suo hit “The House That Jack Built” rischiò di oscurare Aretha Franklin.
Ci sarà una reunion per un tributo al grande musicista e produttore di Memphis Willie Mitchell, scomparso lo scorso gennaio. I suo hits verranno eseguiti da una super band composta dai bolognesi Groove City con l’ inserimento di Sax Gordon, Bobby Manuel, Charlie Wood e Dywane Thomas.
Grande attenzione alla qualità delle esecuzioni con una band di tutte stelle, la “Memphis All Star Rhythm & Blues Band” diretta quest’anno dal braccio destro di Al Green  Paul Taylor che vede come ospite anche Rodney “King” Ellis abituale front man di Kool & The Gang e il leggendario batterista dei Bar Kays Carlos Sargent. Spazio anche al “Nu Soul” con gli olandesi “Rare Groove Orchestra”.

Ospiti d’eccezione il leggendario Jerry “Iceman” Butler, a cui verrà consegnato il Lifetime Award , il musicologo canadese Dave Booth e Detlev Hoegen della Bear Family, l’etichetta tedesca a cui verrà consegnato il Sweet Soul Music Award 2010 e il “British Ambassador of Soul” David Nathan.
Il festival vedrà un Grand Opening il  22 Luglio (a ingresso gratuito) con Alexia. La cantante italiana già trionfatrice a Sanremo, sarà infatti sul palco del Rufus Thomas Park per duettare con il cantautore e hammondista di Memphis Charlie Wood. L’esibizione è il prologo di una collaborazione che sfocerà in un album di Soul che vedrà anche la partecipazione di altri artisti ospiti del festival degli ultimi anni. Charlie Wood, il cui ultimo disco, acclamato dalla critica Usa, è stato prodotto dal chitarrista di Norah Jones, Adam Levy rivisiterà con Alexia i più conosciuti classici del Soul. Nella stessa serata avremo  The Sweethearts dall’Australia , 30 ragazze sul palco appartenenti alla Matthew Flinders Girls Secondary College di  Victoria, i bolognesissimi Bononia Sound Machine e gli eclettici Fun Opera, un gruppo di musicisti classici che interpreteranno Otis Redding alla loro maniera.
Le iniziative collaterali

L’esperienza del secondo palco il “Rufus Thomas Café” nella piazza della Libertà e del “Soul Food”  con mostra mercato di prodotti tipici della Regione Emilia Romagna, in collaborazione con la Strada dei Vini e dei Sapori e Montagna Amica,   verrà ancora più ampliata con la presenza di oltre 20 band italiane con il  consueto spazio ai gruppi italiani di rhythm & blues  ogni giorno dalle 11 della mattina  alle 7 di sera.
L’ammissione delle band italiane è stata fatta con la collaborazione di Magazzini Sonori (Regione Emilia Romagna).. Come ogni anno inoltre nella Chiesa dei Padri Cappuccini di Porretta e nella Chiesa Parrocchiale si terranno concerti Gospel .
Quest’anno il soul coinvolgerà anche Vidiciatico e Vergato con i concerti delle Sweethearts.
Tutta la manifestazione verrà trasmessa su Internet in collaborazione con la rete Lepida della Regione Emilia Romagna.

Info a http://www.porrettasoul.it

Porretta Soul Festival, Tribute To Otis Redding

23a Edizione, 22 – 25 Luglio/July 2010

Graziano Uliani, Direttore Artistico

Porretta Terme, Rufus Thomas Park

Giovedì 22 Luglio/July Ore 21 (Ingresso Libero-Free Entry)

Alexia & Charlie Wood in duet

Bononia Sound Machine

The Sweethearts (Australia)

Fun Opera (The Opera meets Otis Redding)

Venerdì 23 Luglio/July Ore 21

The Memphis All Star Rhythm & Blues Band

Special guest Rodney Ellis

Thelma Jones

Chick Rodgers & The Soul Village

Rare Groove Orchestra (Nederland)

Sabato 24 Luglio/July ore 20

The Memphis All Star Rhythm & Blues Band

Lavelle White, Clay Hammond , Green Brothers, McKinley Moore

Bruce James

Tribute To Willie Mitchell with Groove City – Feat. Charlie Wood, Sax Gordon, Bobby Manuel

Domenica 25 Luglio/July ore 20

Memphis Soul Night Revue

with The Memphis All Star Rhythm & Blues Band

(feat. Chick Rodgers, Thelma Jones, Green Brothers, Clay Hammond,

Lavelle White, McKinley Moore, Bruce James)

Fred Wesley and The New JB’s

Concerti gratuiti e manifestazioni collaterali

23 – 25 Luglio/July dalle 11alle 19

Soul Food/Rufus Thomas Café Stage, Porretta Piazza della Libertà

Italian Rhythm & Blues Explosion

19 Luglio/July o ore 21 Vergato, Piazza Capitani della Montagna The Sweethearts

20 Luglio/July – ore 20 La Musica nell’Anima, Garden dell’Hotel Helvetia

Party Inaugurale di Beneficenza (inviti con contributo pro Fondazione Seragnoli info Hotel Helvetia 0534 22214) con The Sweethearts & guest

21 Luglio/July – ore 21 Chiesa di S. Maria Maddalena, Concerto Gospel

21 Luglio/July – ore 21 Piscina Conca del Sole Vidiciatico The Sweethearts in coll. Con Pro Loco e Consorzio Corno alle Scale

24 Luglio/July – ore 12 Rufus Thomas Café – Enzo Gentile presenta “Jimi Santo subito”

25 Luglio/July – ore 11 Chiesa dei Padri Cappuccini, Concerto Gospel

25 Luglio/July – ore 12 Hotel Helvetia ” Sweet Soul Music” con Dave ”Daddy Cool” Booth e Detlev Hoegen della Bear Family e il “British Ambassador of Soul” David Nathan.

Conduce Ernesto De Pascale

25 Luglio/July – ore 15,30 BAM Museum – Jimy Hendrix, filmati e registrazioni inedite a cura di Enzo Gentile.

Porretta BAM Museum (old prison): 23 years of soul music in Porretta

Porretta soul festival

Tornano le leggende del soul, Thelma Jones, Lavelle White, Clay Hammond, Fred Wesley
& The New JB’s, e prima volta in Europa per The Green Brothers, McKinley Moore e Bruce
James. I concerti si moltiplicano coinvolgendo altri comuni dell’Appennino Bolognese. La
ventitreesima edizione del Porretta Soul Festival si terrà al Rufus Thomas Park di Porretta
Terme (Bologna) dal 22 al 25 Luglio con l’esclusiva europea di grandi personaggi della
black music. Da oltre 20 anni Porretta Terme, importante località turistica dell’Appennino,
al confine tra le provincie di Bologna e Pistoia, attraversata dalla storica linea ferroviaria
Porrettana, ha consolidato la sua fama di “Soulsville Europe” grazie ad un festival che
nel tempo è diventato la vetrina europea della musica soul. E se non bastasse, nella
toponomastica della cittadina figura oggi una Via Otis Redding e il già ricordato Rufus
Thomas Park. Dopo aver ospitato negli anni icone come Solomon Burke, Percy Sledge,
Bettye LaVette, Booker T. & The MGs, Wilson Pickett, Rufus & Carla Thomas, Isaac Hayes,
LaVern Baker arrivano anche quest’anno artisti del grande Soul.

I protagonisti
Prima volta in Europa per i Green Brothers (Al & Bobby Green), il duo esplosivo che
avrebbe dovuto oscurare Sam & Dave se la loro non fosse stata l’ultima session alla Stax
di Memphis prima della chiusura della leggendaria etichetta di Otis Redding e di Isaac
Hayes. Debutteranno a Porretta con il loro produttore originale Bobby Manuel artefice
della loro rinascita discografica con il nuovo CD “Soulsville” che sembra appartenere al
“golden age” del soul.
Fred Wesley & The New JB’s. E’ la band creata da Fred Wesley uno degli architetti del
funk, bandleader e anima della band di James Brown negli anni d’oro del “soul brother
n. 1”. 8 musicisti straordinari all’insegna del soul, del funk e del jazz.
Non c’è miglior tributo a Otis Redding con McKinley Moore. Una voce incredibilmente
simile a quella di Otis. Non c’era palcoscenico migliore di Porretta per farlo conoscere
al pubblico europeo. Il songwriter Bruce James canta come Tom Waits e Otis Redding
mentre fumano sigarette prendendo un caffé al mattino a New Orleans. Direttamente
dall’Anton’s di Austin, Texas.
Clay Hammond, leggendario interprete dello standard “Part Time Love” rappresenta
l’essenza del “deep soul”. Lavelle White, grande e frizzante signora del rhythm & blues
texano, scoperta negli anni’50 da Don Robey della Duke-Peacock Records, arriva
a Porretta alla soglia di 80 anni. Poi l’esplosiva Chick Rodgers e prima volta anche
per Thelma Jones che con il suo hit “The House That Jack Built” rischiò di oscurare
Aretha Franklin. Ci sarà una reunion per un tributo al grande musicista e produttore di
Memphis Willie Mitchell, scomparso lo scorso gennaio. I suo hits verranno eseguiti da
una super band composta dai bolognesi Groove City con l’inserimento di Sax Gordon,
Bobby Manuel, Charlie Wood, Dywane Thomas e Michael Allen.
Grande attenzione alla qualità delle esecuzioni con una band di tutte stelle, la “Memphis
All Star Rhythm & Blues Band” diretta quest’anno dal braccio destro di Al Green Paul
Taylor che vede come ospite anche Rodney “King” Ellis abituale front man di Kool & The
Gang. Spazio anche al “Nu Soul” con gli olandesi “Rare Groove Orchestra”.
Ospiti d’eccezione il leggendario Jerry “Iceman” Butler, a cui verrà consegnato il
Lifetime Award, il musicologo canadese Dave Booth e Detlev Hoegen della Bear Family,
l’etichetta tedesca a cui verrà consegnato il Sweet Soul Music Award 2010 e il “British
Ambassador of Soul” David Nathan. Il festival vedrà un Grand Opening il 22 Luglio (a
ingresso gratuito) con l’invito a band italiane di rhythm & blues a confrontarsi con realtà
internazionali. Quest’anno torneranno The Sweethearts dall’Australia, 30 ragazze sul
palco appartenenti alla Matthew Flinders Girls Secondary College di Victoria.
Le iniziative collaterali
L’esperienza del secondo palco il “Rufus Thomas Café” nella piazza della Libertà e del
“Soul Food” con mostra mercato di prodotti tipici della Regione Emilia Romagna verrà
ancora più ampliata con la presenza di oltre 20 band italiane con il consueto spazio ai
gruppi italiani di rhythm & blues ogni giorno dalle 11 della mattina alle 7 di sera.
L’ammissione delle band italiane è stata fatta con la collaborazione di Magazzini Sonori
(Regione Emilia Romagna). Inoltre sono previsti workshop musicali, mostre fotografiche
in tema, “marchin’ band” per le strade e mercatini vari, incluso dischi da collezione e
strumenti musicali. Come ogni anno inoltre nella Chiesa dei Padri Cappuccini di Porretta
si teranno concerti Gospel. Quest’anno il soul arriverà anche a Vidiciatico e a Vergato.
Anche per questa edizione verrà realizzato uno special che andrà in onda su RAIDUE.
Tutta la manifestazione verrà trasmessa su Internet in collaborazione con la rete Lepida
della Regione Emilia Romagna.
In collaborazione con Terme e Albergatori di Porretta e l’APT della Regione Emilia
Romagna verranno confezionati pacchetti per il soggiorno a Porretta e nel territorio
dell’Alto Reno durante la settimana del festival.
Info http://www.porrettasoul.it
Prevendite http://www.vivaticket.it e http://www.boxol.it
Abbonamento alle 3 serate del 23,24 e 25 luglio. Euro 65
Una serata Euro 25
Ufficio Stampa Il Popolo del Blues Sas
pressilpopolodelblues@yahoo.it