L’idiotismo dell’antiberlusconismo

L’idiotismo dell’antiberlusconismo

Come l’odierno antifascismo in assenza integrale di fascismo, così l’antiberlusconismo ha svolto il ruolo di fondazione e di mantenimento dell’identità di una sinistra ormai conciliata con l’ordine neoliberale. Ingiustizia, miseria e storture d’ogni sorta hanno così cessato di essere intese per quello che effettivamente sono, ossia per fisiologici prodotti dell’ordo capitalistico, e hanno preso a essere concepite come conseguenze dell’agire irresponsabile di un singolo individuo.

Diego Fusaro

Il mito delle masse

Intese come artefici di ogni cambiamento lo si trova, negli ultimi decenni dell’800 in Sorel.

Nel frattempo, come dice Diego Fusaro, estensore della scheda :” si può parlare all’infinito di rivolte senza mai provocare un movimento rivoluzionario”.

Il che significa che fedi e miti sono duri a morire, anche perché non costano nulla: si possiedono (anche se sarebbe meglio dire che ne siamo posseduti).

Tutto questo per dire che l’italiano preferisce addurre l’alibi di essere istintivo e creativo, piuttosto che avere la pazienza di studiare un problema andando a verificare le fonti.

Da qui la fortuna dei blog dove ciascuno esprime la sua opinione (in nome della libertà) senza uno straccio di pezze d’appoggio.

In conclusione, prima di votare (per poi lamentarvi), almeno leggete i programmi di TUTTI gli schieramenti che si presentano nella vostra circoscrizione!

http://www.interno.gov.it/mininterno/export/sites/default/it/sezioni/sala_stampa/speciali/elezioni_politiche_regionali_2013/liste_leader_programmi.html