Esenzione ticket per terremotati

Da  Lunedì 11 Giugno per i Comuni della provincia di Ferrara danneggiati dal terremoto sono operativi i provvedimenti straordinari adottati dal servizio sanitario della regione a sostegno delle persone e delle zone colpite dal terremoto.

ESENZIONE DAL PAGAMENTO DEL TICKET

Sono esenti dal pagamento del ticket per le visite, gli esami specialistici e i farmaci

(Fascia A):

1. le persone residenti nei Comuni colpiti dal terremoto: Bondeno, Cento, Mirabello, Poggio Renatico, Sant’Agostino, Vigarano Mainarda;

2. I residenti nei comuni capoluogo (Ferrara)  che abbiano fatto richiesta di dichiarazione di inagibilità della casa di abitazione, dello studio professionale o dell’azienda.

3. i lavoratori (e i loro familiari a carico) che hanno perso il lavoro in quanto impiegati in imprese che hanno subito danni dal terremoto e inseriti negli elenchi delle domande di sostegno al reddito.

Per il riconoscimento dell’esenzione è necessaria l’esibizione di uno dei seguenti documenti:

1. ricetta SSN con indicato il codice T12 (codice di esenzione specifico),

2. documento di identità attestante la residenza in uno dei comuni colpiti,

3. copia della domanda di ammortizzatore sociale che riporti la sede di lavoro,

4. richiesta di dichiarazione di inagibilità della casa di abitazione, dello studio professionale e o dell’azienda presentata agli uffici preposti.

In assenza di uno dei precedenti documenti è previsto l’utilizzo di un modulo di  autocertificazione disponibile sul sito dell’azienda USL di Ferrara e presso i punti CUP e presso le strutture che erogano prestazioni sanitarie specialistiche.

L’esenzione è valida per tutte le prestazioni erogate dal 11.06.2012 al 30.09.2012, indipendentemente dalla data di prescrizione e prenotazione.

MEDICO DI FAMIGLIA/PEDIATRA/CONTINUITA’ ASSISTENZIALE NELLE LOCALITA’ DI PROVVISORIA DIMORA
L
e persone residenti nei Comuni colpiti dal terremoto ( Bondeno, Cento, Mirabello, Poggio Renatico, Sant’Agostino, Vigarano Mainarda),  che hanno dovuto lasciare le loro abitazioni, potranno ricevere l’assistenza del medico di famiglia/pediatra/continuità assistenziale (guardia medica) nelle località di provvisoria dimora senza alcuna spesa.
Nella zona dove sono sfollate potranno scegliere temporaneamente un medico di medicina generale o un pediatra di libera scelta.
Per ottenere questa assistenza è sufficiente mostrare un documento di identità che certifichi il Comune di residenza.
Per maggiori informazioni sull’assistenza ai cittadini dei comuni terremotati è attivo il Numero Verde Regionale  800 033 033.

Non molla

Event-ID 7223244280
Magnitudo(Ml) 4.3
Data-Ora 12/06/2012 alle 03:48:36 (italiane)
12/06/2012 alle 01:48:36 (UTC)
Coordinate 44.88°N, 10.888°E
Profondità 10.8 km
Distretto sismico Pianura_padana_emiliana
Comuni entro i 10Km

MOGLIA (MN)
FABBRICO (RE)
REGGIOLO (RE)
ROLO (RE)
CARPI (MO)
NOVI DI MODENA (MO)

Comuni tra 10 e 20km

GONZAGA (MN)
PEGOGNAGA (MN)
QUISTELLO (MN)
SAN BENEDETTO PO (MN)
SAN GIACOMO DELLE SEGNATE (MN)
SUZZARA (MN)
CAMPAGNOLA EMILIA (RE)
CORREGGIO (RE)
NOVELLARA (RE)
RIO SALICETO (RE)
SAN MARTINO IN RIO (RE)
BASTIGLIA (MO)
CAMPOGALLIANO (MO)
CAVEZZO (MO)
CONCORDIA SULLA SECCHIA (MO)
MEDOLLA (MO)
MIRANDOLA (MO)
SAN POSSIDONIO (MO)
SAN PROSPERO (MO)
SOLIERA (MO)

Maggiori informazioni sismiche

F.A.Q. comune di Bondeno

Le ripubblichiamo per comodità dei cittadini

DOMANDE FREQUENTI legate a! sisma del 20 maggio e relative prime risposte
1)    D, Quando riaprono i cimiteri?
R.   Prima   possibile   non   appena   verificato   iì   sussistere   delie   condizioni   di sicurezza
2)    D. Dove sì tengono le funzioni religiose?
R. E’ stato messo a disposizione i! Palacinghiale – Ponte Rodoni
3)    D. Dove ci si reca per segnalazione danni?
R. In Municipio
4)    D.  Sarò avvisato per sopralluogo segnalazione danni?
R. Si, immediatamente prima dei sopralluogo chiamando i! numero di telefono segnalato ne!la  richiesta di sopralluogo
5)    D, Quali sono i tempi di intervento dopo le segnalazioni?
R, Non prevederli. Ad oggi sono pervenute oltre 1200 richieste di sopralluogo
6)    D.    I    tecnici    che   si   presentano   per   sopralluogo   hanno   documento   di riconoscimento?
R. Si
7)    D, Sono previsti risarcimenti per i danni?
R. Per ora non sì sa. Si è in attesa ulteriori decisioni e comunicazioni governative,
8)    D. Cosa darà diritto all’eventuale risarcimento?
R. Per le informazioni alla data odierna è necessario che venga redatta Sa scheda AEDES da parte dei funzionari del Servizio Sismico Regionale che si attivano autonomamente.
9)    D. Posso fare intervento direttamente? Posso riparare i danni o devo aspettare? R.   Si   possono   riparare   i   danni   dopo   aver   regolarmente   depositato   una comunicazione  edilizia  da  parte  di   un  tecnico  professionista  incaricato  dal proprietario.
10)  D. Se eseguo direttamente i lavori, avrò i! risarcimento?
R. Se i lavori di ripristino sono eseguiti prima che sia stata compilata la scheda AEDES(v. risposta 8) è possibile che non possa essere riconosciuto l’eventuale risarcimento
11 D.   Se  la   casa  è  dichiarata   ìnagìbiie  o  abbattuta  avrò  agevolazioni   per  !a ricostruzione? (!MU? Indici edilizi? Agevolazioni fiscali?)
R. Esenzione !MU per casa abbattuta. Per il resto siamo in attesa di ulteriori informazioni.

12)  D. Quando verrà riaperta la strada Virgiliana?
R. L’inizio dei lavori è previsto per sabato prossimo venturo serviranno circa 10 giorni per i lavori
13)  D. Nei casi di inagibiìità come posso entrare per recuperare i! materiale?
R. Se l’inagibilità è stata notificata o se la casa è stata fatta evacuare dai Vigili del Fuoco, si potrà recuperare i! materiale solo ed esclusivamente con l’assistenza dei Vigili del Fuoco (tei. 0532/894850)
14)  D. Sono venuti i Vigili del Fuoco o Polizia Municipale e mi hanno detto che posso entrare: devo fare comunicazione?
R. No
15)  D. E” possibile avere assistenza psicologica?
R, Si. Rivolgersi ai Servizi Sociali tei. 0532/899500
16)  D. E’ caduto un pezzo di cornicione sull’auto a chi mi rivolgo per i danni? R. Al proprietario dell’immobile
17)  D. Con quali criteri vengono effettuati i sopralluoghi? R. Con criteri di accertata urgenza
18)  D. Se (a seguito di ordinanza di sgombero) rifiuto la sistemazione proposta cosa succede?
R. Si passa ultimi in graduatoria oppure, se si provvede direttamente, è previsto un rimborso (rivolgersi ai Servizi Sociali 0532/899500)
19)  D. E’ previsto un contributo per chi sì organizza autonomamente? R. Si. Rivolgersi ai Servizi Sociali (tei. 0532/899500)
20)  D. Posso eseguire i lavori senza comunicarlo al Comune?
R. No. Occorre presentare una pratica edilizia che da titolo all’avvio immediato dei lavori
21)  D.   Posso   richiedere   autonomamente   l’intervento   della   squadra   dei   tecnici verificatori?
R. No
22)   D.  Se ho già presentato domanda dì sopralluogo ai Vigili de!  Fuoco devo nuovamente presentarla in Comune?
R. NO
Bondeno, li 27/05/2012
Le presenti risposte sono formulate tendo conto delle informazioni disponibili alla data odierna e saranno aggiornate non appena perverranno ulteriori informazioni.

Nota: Ne abbiamo dato notizia in articoli precedenti e seguiremo gli sviluppi

Sospensione tributi

Con decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 1° giugno 2012, in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, è stata disposta nei confronti di tutte le persone fisiche e le società che, alla data del 20 maggio 2012, avevano la residenza o sede legale o sede operativa nel Comune  di Bondeno, anche in qualità di sostituti d’imposta, la SOSPENSIONE DEI TERMINI DEI VERSAMENTI E DEGLI ADEMPIMENTI TRIBUTARI, inclusi quelli derivanti da cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione (Equitalia), scadenti nel periodo compreso tra il 20 maggio 2012 ed il 30 settembre 2012.
Sono pertanto sospesi, tutti gli adempimenti per i soggetti di cui sopra (versamento e presentazione dichiarazione) che riguardano i tributi comunali, quali IMU, ICI, E CANONE PUBBLICITA’. Sono altresì sospesi i termini di versamento degli accertamenti notificati dal Comune di Bondeno.

SEGUIRANNO AGGIORNAMENTI A SEGUITO DELLA PUBBLICAZIONE DEL DECRETO DEL MINISTRO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE SULLE MODALITA’ DI EFFETTUAZIONE DEGLI ADEMPIMENTI E DEI VERSAMENTI DI CUI SOPRA.
Per la TARIFFA DI IGIENE AMBIENTALE riscossa da CMV SERVIZI SRL si informa che il Gruppo CMV ha diramato il presente comunicato: “CMV servizi fornirà ai cittadini ed alle attività commerciali e produttive che hanno subito danni per il sisma verificatosi, la sospensione dei pagamenti delle fatture emesse per tutti i servizi erogati dalle Aziende del Gruppo fino al 30 settembre 2012, relativamente a igiene ambientale, vendita gas ed energia elettrica. Si richiede di presentare dichiarazione di inagibilità rilasciata dal Comune di appartenenza direttamente allo sportello della sede CMV di via Malamini 1 a Cento oppure di inoltrare richiesta e dichiarazione via fax al n. 051.7456827 (per TIA) ed al fax n. 051.7456829 (per Gas ed Energia Elettrica).” Si prega di contattare la stessa società per eventuali aggiornamenti o di consultare il sito al seguente link: http://www.cmvservizi.it.

Documenti scaricabili

Arrivano i primi contributi

Per le famiglie la cui abitazione principale, abituale o continuativa a causa del sisma sia stata sgombrata in esecuzione di provvedimenti delle competenti autorità, è prevista l’erogazione di un contributo a cura del Comune di Bondeno, per l’autonoma sistemazione della famiglia medesima, presso parenti, amici,  ecc. Il contributo viene concesso nel limite di 100 euro mensili per ogni componente del nucleo familiare abitualmente e stabilmente residente nell’abitazione, fino ad un massimo di 600 euro mensili. Se il nucleo familiare è composto da una sola persona il contributo è stabilito in 200 euro mensili. Qualora nella famiglia siano presenti persone di età superiore a 65 anni, portatori di handicap, oppure disabili con una percentuale di invalidità non inferiore al 67% è concesso un contributo aggiuntivo di 200 euro mensili per ciascuno dei predetti soggetti. Il contributo resta valido fino alla verifica di agibilità dell’abitazione e, in ogni caso, non può sommarsi ad altre forme di assistenza. Dunque non viene concesso a chi è ospitato nei campi o negli alberghi individuati dal Comune. «I benefici economici di cui al presente articolo…. – è scritto infatti nell’ordinanza – sono concessi in alternativa ad ogni altra forma di sistemazione alloggiativa». Pertanto, se a seguito della verifica l’abitazione viene dichiarata agibile, l’erogazione del contributo viene interrotta; diversamente, nel caso in cui venga accertata l’inagibilità dell’abitazione, il contributo continua ad essere erogato e, comunque, non si ha diritto al contributo nel caso in cui la famiglia sia alloggiata presso le strutture d’accoglienza predisposte ed attivate dal Comune e dalla Protezione Civile. Ulteriori informazioni ed eventuali moduli per la presentazione della domanda di contributo saranno  resi disponibili nei prossimi giorni presso gli uffici del Comune di Bondeno, il quale provvederà a dare tempestiva informazione agli interessati.

Scarica il documento dal sito del Comune

Per i lavori di ristrutturazione della propria abitazione il contributo (ancora da definire le modalità e l’ammontare) è subordinato alla redazione di un rapporto preliminare degli enti certificatori autorizzati, che stanno vagliando la situazione sulla base delle richieste già fatte pervenire nei giorni scorsi.

A questo proposito risulta assolutamente evidente che le imprese locali non possono certo farsi carico della enorme mole di lavoro che comporta una ricostruzione così ampia e diffusa; per cui è auspicabile che grosse o medie imprese dislochino una loro unità operativa sul territorio, possibilmente informandone la cittadinanza attraverso una unica  centrale operativa, che dovrebbe lavorare a stretto contatto con i tecnici certificatori e con l’ufficio che erogherà i contributi.

In questo modo, i cittadini, già duramente provati dal sisma, non dovrebbero rincorrere burocrazia e imprese.

Rilievo dell'INGV

Sono state visionate circa 40 località nelle le province più colpite, nelle quali è stato osservato un danneggiamento da trascurabile a grave a seconda delle diverse tipologie edilizie. Il rilievo ha messo in evidenza una stridente discrepanza tra i danni osservati all’edilizia residenziale (sia in muratura che in C.A.), generalmente contenuti, e quelli rilevati sugli edifici monumentali e sulle strutture industriali e rurali (capannoni, fienili, cascine, etc.), numerosi e gravissimi, che però non sono facilmente classificabili con le scale macrosismiche comunemente utilizzate.
Tra le località maggiormente danneggiate, dove è stato riscontrato danno diffuso da moderato a grave, si segnalano: Alberone, Camurano (Medolla), Canaletto, Finale Emilia, Galeazza, Mirandola, San Felice sul Panaro, San Carlo. In queste località la scossa è stata avvertita da tutta la popolazione che è fuggita all’aperto, e si è riscontrata la caduta diffusa di oggetti all’interno delle abitazioni. Nei centri storici gli edifici più vulnerabili e quelli monumentali hanno subito importanti cedimenti e crolli parziali o totali. Molto frequente è la rottura e/o la caduta di camini dai tetti nell’edilizia residenziale. Gli edifici di recente costruzione non ha riportato danni o soltanto qualche lieve lesione. Diversi edifici industriali in C.A. hanno subito crolli parziali o totali e molte case rurali in abbandono nelle campagne sono crollate parzialmente o totalmente.
Anche a Bondeno, Bonacompra, Camposanto, Caselle di Crevalcore, Castelmassa, Casumaro, Cavezzo, Concordia sulla Secchia, Dosso, Massa Finale, Medolla, Mirabello, Pilastri e Sant’Agostino, tutta la popolazione ha avvertito il terremoto con spavento. Gli edifici monumentali dei centri storici sono quelli che hanno subito i maggiori danni, con lesioni alle volte e ai campanili, con qualche crollo parziale. Negli edifici residenziali i danni osservati sono generalmente leggeri e sporadici. Il danno più rilevante è la caduta di camini, rilevato occasionalmente, e sono osservabili crepe leggere diffuse sugli edifici in muratura. L’edilizia in C.A. non presenta danneggiamenti. Qualche crollo parziale in capannoni industriali e fienili.
Nelle località di Bomporto, Cento, Castelnuovo Bariano, Fossa di Concordia, Palata, Ravarino e frazioni, Solara, Sorbara, Sermide e San Giovanni in Persiceto, benché la scossa abbia comunque spaventato tutta la popolazione ed abbia prodotto la caduta di alcuni oggetti nelle abitazioni, sono stati rilevati danni trascurabili e, in alcuni casi, nessun danno è stato osservato.

Fonte: http://comunicazione.ingv.it/primo-piano/rapportoweb_28mag.pdf

Notizie da Finale

Terremoto 1

INCONTRO CON LA POPOLAZIONE

È IL MOMENTO DI STARE UNITI
“Dobbiamo prestare aiuto, fare informazione: è il momento di stare uniti” così ha esordito il vicesindaco Daniele Monari in apertura dell’incontro con la popolazione che si è svolto venerdì 25 maggio, a 6 giorni dal sisma che ha messo in ginocchio il comune di Finale Emilia. “Affrontare il dramma, ricominciare e tornare alla normalità” ha continuato Monari di fronte a centinaia di persone radunate nel parcheggio di via Bologna a Massa Finalse, in uno spazio già allestito per celebrare le funzioni religiose in alternativa alla chiesa gravemente colpita dal terremoto.

COLPITI TUTTI I SERVIZI PUBBLICI
“La situazione è drammatica, siamo al tappeto, non abbiamo più servizi” ha dichiarato il sindaco Fernando Ferioli, segnato, come tutti, da giorni insonni e da una montagna di problemi da affrontare. Il Municipio, l’Ospedale, le scuole, la Casa Protetta, la stazione delle corriere sono inagibili. “Tutti insieme ce la faremo, siamo una comunità forte, ci rialzeremo”.
Uffici comunali improvvisati sono stati allestiti nella sede della Protezione Civile, di fianco alle scuole elementari del capoluogo. Si possono fare le carte d’identità, ma ancora non c’è accesso agli archivi.

CENTRO OPERATIVO COMUNALE
Il COC ha sede nell’ex Istituto Corni, ora sede della Protezione Civile di Finale Emilia. È l’unico edificio pubblico incolume. Da subito è stata attivata la segreteria che gestisce i campi, il servizio di accoglienza per tutte le segnalazioni, i servizi sociali, i servizi psicologici, la Polizia Municipale, l’Economato, l’Anagrafe. “I cimiteri non sono molto danneggiati: ci stiamo lavorando ma pensiamo prima ai vivi”. È attivo il servizio di cartografia del territorio e tutto l’Ufficio Tecnico è impegnato nelle segnalazioni.
A Massa Finalese i Vigili del Fuoco sono in servizio 24 ore; durante il giorno è aperto un ufficio comunale per dare informazioni. C’è un punto medico e un’ambulanza, oltre alle forze dell’ordine: “Sono lì per voi” ha detto Monari.

SERVIZI SANITARI
Stipa, assessore alla Sanità nonché medico e volontario già durante il terremoto dell’Aquila, ha dato informazione sui servizi attivati: “Malgrado le difficoltà non sono accaduti episodi particolari. Sempre aperto unl centro medico in piazza.” Un lavoro importante lo hanno svolto medici e infermieri dell’ospedale: tutti i pazienti sono stati trasferiti in altri presidi. La situazione socio-sanitaria nei campi è sotto controllo: attivi anche i servizi di aiuto psicologico anche per i volontari, sottoposti a prove non facili. Il servizio infermieristico è garantito 24 ore con l’ausilio di soccorritori della CRI e ambulanza ANPAS. Attivato l’ambulatorio diabetologico, il servizio di Igiene Mentale. Radiologia sta tornando operativa presso l’Ospedale di Mirandola

CAMPI ALLESTITI IN TEMPI RECORD
I sei campi, più il centro accoglienza al COAC di Massa Finalese, sono stati allestiti in tempi record: già nella giornata di lunedì le tende erano installate, malgrado la pioggia battente. La scossa più forte si è verificata alle 4.00 di domenica 20 maggio e alle 12.00 nel campo di Massa erano pronti 600 pasti per i rifugiati e i volontari, come ha voluto testimoniare l’ex sindaco Soragni, presente come volontario fin dai primi momenti: “Mi è servita l’esperienza di volontario all’Aquila”
Sono 2.200 le persone ospitate e i campi si stanno avviando alla “normalità” con tutti i servizi necessari: mensa, servizi sanitari, bagni. “Vi chiediamo di avere pazienza – è stato l’appello di Ferioli – la situazione non è facile ma abbiamo abbattuto tutti i tempi di allestimento.”
“È stato allestito il campo più grande – ha aggiunto Gulinelli, consigliere comunale e responsabile della tendopoli di Massa Finalese – con 480 posti letto. Gli stranieri sono il 55%. Non ci sono infiltrati: chi entra deve avere in dotazione un cartellino identificativo con verifica anagrafica. È stata data priorità agli anziani e alle famiglie con bambini.” I campi sono dotati di regolamenti per la raccolta differenziata, la pulizia delle tende e dei servizi e le regole di convivenza civile.

LE ASSOCIAZIONI
Luca Viaggi, di Mani Tese, ha parlato a nome delle tante associazioni di volontariato finalesi che si stanno adoperando per fare la loro parte in questa emergenza. Stanno lavorando per “creare un coordinamento e farci carico sulla ricostruzione della socialità e della solidarietà”. Annunciata una Festa nella sede di Mani Tese, dove comunque si è fatto accoglienza, e incontri di sensibilizzazione. Si stanno attivando per progetti di aiuto alle famiglie, d’intesa anche con gli insegnanti. “Anche noi vogliamo farci carico di un pezzo dei problemi”, da detto Viaggi.

MONUMENTI DISTRUTTI
I crolli hanno interessato i monumenti-simbolo della città: la torre dell’orologio, del 1213, il mastio, la Marchesina e parte del Castello delle Rocche; tutte le chiese sono state colpite in modo grave. “Sono 1.500 i monumenti distrutti i semidistrutti – ha informato il sindaco – e la Soprintendenza ha già effettuato i sopralluoghi. “È stato chiesto di mettere in sicurezza il campanile di Massa Finalese, uno dei pochi ancora in piedi. Sono stato il primo ad aver pianto quando ho visto il nostro patrimonio in quelle condizioni: ma li ricostruiremo, ce la faremo – ha detto Ferioli tra gli applausi del pubblico – c’è la volontà di ricostruire, non cediamo all’idea di dover abbattere: piuttosto ricostruiremo pietra su pietra. Sono centinaia i volontari che già hanno dato la loro disponibilità per ricostruire.”

ABITAZIONI CIVILI
È possibile chiedere un controllo da parte di un tecnico di fiducia che firma l’abitabilità, che non deve essere portata in Comune. Si può segnalare il danno subito ai Vigili del Fuoco che verificano l’abitabilità e compilano le schede di valutazione della Regione Emilia Romagna per accedere ai fondi pro-terremotati del Ministero. Ma le segnalazioni sono già oltre 3.500, pertanto la via più breve resta l’iniziativa privata. La zona rossa rimane chiusa per motivi di sicurezza. Si può accedere solo accompagnati dai Vigili del Fuoco. Le case che non presentano danni evidenti si considerano abitabili. È possibile iniziare i lavori: i valutatori sanno distinguere i lavori recenti. Il governo ha stanziato 50 milioni di euro, ma è una somma assolutamente insufficiente. Altri 150 milioni sono venuti dai parlamentari, ma resta l’emergenza. Molti tecnici si sono resi disponibili per fare sopralluoghi gratuitamente: “Se volete partire fatelo, fate una breve segnalazione. Andiamo avanti, non fermiamoci di fronte alla burocrazia”.

TECNICI DA FOLIGNO
Sono intervenuti due ingegneri di Foligno, Galli e Cairoli, di passaggio a Finale Emilia: hanno messo a disposizione le loro competenze – già maturate nei casi analoghi dell’Aquila e anche della loro terra – per valutare l’agibilità delle case: “È una situazione importante ma promette bene: la gran parte delle abitazioni è agibile. È stato fatto un lavoro immenso. Fate richiesta ai Vigili del Fuoco solo se ci sono lesioni gravi nelle case: date priorità a chi ne ha più bisogno. Se siete in condominio, fate un’unica segnalazione, è importante guardare la globalità della situazione”. Un invito a risolvere da sé piccoli problemi, come i comignoli caduti.

ATTIVITÀ PRODUTTIVE E SCUOLE
“Si punterà soprattutto per recuperare il tessuto produttivo – ha detto il sindaco – abbiamo il 70/80% dei capannoni distrutti.” E non si sa quando arriveranno i fondi stanziati. Una buona notizia: “Le Fondazioni bancarie sistemeranno le scuole statali che saranno agibili già a settembre”. Per le superiori, la Provincia ha già stanziato 6 milioni di euro.

IMU E UTENZE
Il governo ha disposto di rinviare di un anno il pagamento dell’IMU: “Ma non dobbiamo pagare proprio, non ci facciamo prendere in giro, dobbiamo avere degli sgravi! Non chiediamo l’elemosina, ma solo di poter ricostruire la nostra città e riprendere in mano il nostro futuro. Non vogliamo che da Roma decidano per noi! Abbiamo chiesto con forza – ha sottolineato con forza Ferioli – di cancellare l’IMU e prevedere altri sgravi fiscali”. Inoltre ci sarà una moratoria di tre mesi su tutte le utenze SORGEA. Nelle zone terremotate anche le cartelle Equitalia non si pagano.

COSA È ACCADUTO SOTTO DI NOI
“I sismologi dicono che siamo attraversati dalla Faglia Adriatica, i cui movimenti hanno provocato una compressione delle acque e un innalzamento delle falde di 4 metri”, da qui il fenomeno delle sorgive di acqua e sabbia spuntate un po’ dovunque. Lo sciame sismico è di assestamento della terra. “L’ultimo terremoto risale al 1570, che ha raso al suolo Ferrara. Arriva la Giunta Ferioli e dopo 442 anni ritorna – ha detto Ferioli giusto per sdrammatizzare – ma per fortuna non è morto nessuno”. Il pensiero corre a cosa sarebbe accaduto se i crolli si fossero verificato poche ore dopo nelle chiese durante le funzioni domenicali. Invece neanche un ferito grave.

C’È IL RISCHIO CHE SI DIMENTICHINO
“C’è il rischio che si dimentichino di noi – è l’allarme lanciato da Monari – e che i soldi non arrivino o solo in parte. Dobbiamo far capire che qui c’è gente che si rimbocca le maniche.”

DEPOSITO GAS DI RIVARA
Dal numeroso pubblico più voci si sono levate per chiedere allarmati: “E il deposito del gas?”.
“Mi chiedo – ha risposto il sindaco – perché ne stiamo ancora a parlare. È assurdo che la ERS, nonostante il terremoto, continui a dire che vogliono andare avanti. Lo stesso Monti si è detto molto scettico e i giornali non sono la Bibbia: nessuna trivellazione o infiltrazione è stata fatta sul territorio, servono autorizzazioni per farlo. La Regione, la Provincia, l’Area Nord e lo stesso Comune di Finale Emilia, tutti hanno detto chiaramente NO.”
“Sei anni fa abbiamo iniziato la battaglia – ha aggiunto Monari, già presidente del Comitato “NO GAS” di Massa Finalese – su tutti i fronti. Questi signori non hanno avuto la dignità di stare zitti almeno in questi giorni: si devono vergognare! È una battaglia importante che dobbiamo vincere!”
“Ci vuole solo uno come Giovanardi – ha incalzato Soragni – per dire che il nostro territorio non è sismico. Di fronte a qualsiasi governo, se ci provano ad impiantare qualcosa ci vedranno ben più numerosi di questa sera a presidiare il territorio.”

RINGRAZIAMENTI
Un grazie grande è andato ai volontari Protezioni Civili delle Regioni Lombardia, Marche e Umbria, della Croce Rossa, dei Vigili del Fuoco, dei Carabinieri (in servizio e dell’Associazione Nazionale) e delle Polizie Municipali. È stata una grande gara di solidarietà e dai campi ci dicono che i volontari che li gestiscono sono persone meravigliose, che si prodigano in ogni modo per garantire buone condizioni di vita. Un grazie di cuore va all’ANA (Associazione Nazionale Alpini), al VAB (Volontari Antincendio Boschivi), alle associazioni e volontari finalesi, a partire dalla Protezione Civile, che da subito si è mobilitata. La lista dei volontari è lunghissima, grande il loro numero come grandi sono i loro cuori: a loro va tutta la riconoscenza della città di Finale Emilia.

Ancora il terremoto

Lo abbiamo sentito di nuovo e ha provocato danni anche a Bondeno


La magnitudo è superiore a 5 e gli eventi sembrano essersi verificati più a ovest rispetto alla prima sequenza di terremoti; potete seguire gli aggiornamenti sul blog aperto dall’INGV all’indirizzo http://ingvterremoti.wordpress.com/

Cento, scuole chiuse in anticipo

SCUOLE CHE HANNO TERMINATO ANTICIPATAMENTE L’ANNO SCOLASTICO:

  • Scuola dell’Infanzia di XII Morelli
  • Scuola dell’Infanzia di Alberone
  • Scuola dell’Infanzia di Buonacompra
  • Scuola dell’Infanzia di Casumaro
  • Scuola Primaria “G.Rodari” di Cento
  • Scuola Primaria di Corporeno
  • Scuola Primaria di Alberone
  • Scuola Primaria di Casumaro
  • Scuola Primaria di Reno Centese
  • Scuola Primaria di XII Morelli
  • Scuola Media di Casumaro*
  • Liceo Ginnasio “G.Cevolani” di Cento – la sola sede di Corso Guercino

*fatta eccezione per le classi III per cui l’attività didattica sarà effettuata nella sede di Cento di via Dante Alighieri da lunedì 28 maggio 2012 e sarà attivato un servizio di trasporto scolastico gratuito, dalla sede della Scuola Media di Casumaro alla Scuola Media “Il Guercino” di Cento.

A seguito della scossa del 29 TUTTE le scuole sono state chiuse anticipatamente.