Paesaggio urbano

Paesaggio urbano. Workshop con Franco Fontana

Dal 24 al 28 ottobre, all’ex ospedale Sant’Agostino di Modena, cinque giorni di immersione con l’artista

Franco Fontana, Paesaggio urbano, Los Angeles, 1991,

Collezione Fondazione Cassa di Risparmio di Modena

Il workshop Paesaggio urbano: la memoria del futuro condotto da Franco Fontana è il secondo appuntamento con il quale Fondazione Fotografia prosegue la sua intensa attività di corsi rivolti a professionisti, artisti e appassionati di fotografia. Il workshop si svolgerà dal 24 al 28 ottobre 2012 presso l’ex ospedale Sant’Agostino, dove è in corso la mostra Edward Weston. Una retrospettiva.

“Rendere visibile ciò che è invisibile” attraverso la fotografia è il principio intorno al quale Franco Fontana sviluppa da decenni la sua ricerca artistica. Le sue fotografie infatti si basano su forme esistenti nella realtà ma che solo aderendo allo schema intellettivo del fotografo e alla struttura di rappresentazione da lui pensata, trovano la loro evidenza estetica. Sebbene il workshop parta da un’analisi della produzione fotografica dell’artista, suo principale obiettivo è sviluppare la creatività autonoma di ogni partecipante. A tal fine i fotografi saranno coinvolti in una serie di esercitazioni mirate a esaminare i diversi aspetti che concorrono alla creazione dell’immagine fotografica, come la percezione del colore, il controllo delle geometrie, il peso degli elementi nella struttura compositiva. Il paesaggio urbano sarà il contesto col quale i partecipanti dovranno misurarsi, per effettuare riprese fotografiche che seguano le indicazioni e i suggerimenti di Fontana. Le immagini realizzate saranno analizzate e commentate dal docente al termine di ciascun esercizio. Con questa nuova edizione, ampliata a cinque giornate intensive, “Paesaggio urbano: la memoria del futuro” offre un’importante occasione per approfondire e affrontare in prima persona le tematiche fondamentali della pratica fotografica.

Franco Fontana (1933) Si avvicina alla fotografia negli anni Sessanta frequentando i circoli amatoriali modenesi. Nel 1963 espone alla Biennale del Colore di Vienna e nel 1968 ha la prima personale a Modena. Comincia così una lunga carriera costellata di successi espositivi e pubblicazioni, e celebrata nel 2006 con una laurea honoris causa conferita dalla Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino. Fin dagli inizi, Fontana si dedica al paesaggio esaltandone cromatismi e strutture geometriche. Per questa ragione il suo lavoro è stato spesso associato alla pittura: dalla color field painting all’astrattismo, dal realismo americano al pop. Le sue opere tuttavia nascono e si sviluppano esclusivamente all’interno del linguaggio fotografico, di cui ha esplorato per anni limiti e possibilità.

info su costi e iscrizioni
Ufficio Didattica e Formazione
Fondazione Fotografia
Via Giardini 160 | 41124 Modena
T 059 224418
formazione@fondazione-crmo.it
www.fondazionefotografia.it

Lucca Photo Fest

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I personaggi del Lucca Photo Fest 2011.
Franco Pagetti e Antonin Kratochvil

Due grandi protagonisti della fotografia internazionale, entrambi membri di VII PHOTO AGENCY: due uomini che rischiano la vita per documentare la storia della nostra epoca.

The big names of Lucca Photo Fest 2011
Franco Pagetti and Antonin Kratochvil

Two main figures of international photography, both of them VII PHOTO AGENCY members: two men who risk their lives to witness the history of our epoch.

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FRANCO PAGETTI

I Marines di stanza a Baghdad l’avevano soprannominato “The fucking communist” ma lo hanno sempre supportato nel suo lavoro, anche quando il suo scoop sulla strage di Haditha, realizzato per TIME, ha fatto il giro del mondo. FRANCO PAGETTI è un fotoreporter di fama internazionale, un uomo che ha abbandonato il patinato mondo della fotografia di moda per raccontare le zone “calde del mondo”.

Unico fotografo italiano presente in Iraq, prima e durante i bombardamenti.

Ferito durante un bombardamento a Baghdad 19 gennaio del 2006, nel quale morirono 25 persone.

Secondo i servizi segreti americani era lui il vero bersaglio quando fu rapita Giuliana Sgrena.

Franco è un uomo schietto, diretto, intelligente, di sé dice: “Ho pubblicato sulle più importanti riviste del mondo, ma non mi sento per nulla arrivato. Continuo a comprare libri, vado più volte alla stessa mostra, mai ai vernissage: mi interessano le fotografie, non i fotografi”

Franco Pagetti terrà un workshop dal titolo “ON ASSIGNMENT WITH FRANCO PAGETTI”

WORKSHOP DI FRANCO PAGETTI

Data: 26 – 27 novembre 2011

FACE TO FACE NIGHT 2011
Antonin Kratochvil con Franco Pagetti e gli altri fotografi VII ritireranno il PREMIO FOTOGIORNALISMO 2011 e saranno intervistati sul palco da Elisabeth Biondi.

Data: 26 novembre Teatro del Giglio, ore 21,30.

Informazioni e scheda di adesione al workshop sul sito www.lupf.it

FRANCO PAGETTI
Marines in Baghdad called him “the fucking communist”, but they always supported him in his work, even when his scoop about Haditha, realized for Time magazine, shocked the world.

FRANCO PAGETTI is a world renown reporter, a man who abandoned the glamorous world of fashion to document the world’s hottest spots.

The only Italian photographer in Iraq, before and during the bombings.

Injured in a bombing in Baghdad on January the 26th 2006, when 25 people died.

According to the American Intelligence he was the real target for Giuliana Sgrena’s kidnapping.

Franco is a honest, smart man. About he himself he says: “I published on the main magazines of the world, but I don’t feel successful. I still buy books and I visit many times the same exhibition, I never participate to vernissages: I’m interested in photographs, not in photographers”.

FRANCO PAGETTI will teach in a workshop titled “ON ASSIGNMENT WITH FRANCO PAGETTI”.

Information and workshop registration form on the website www.lupf.it

FRANCO PAGETTI’ WORKSHOP

Date: November 26th and 27th 2011

FACE TO FACE NIGHT 2011
Antonin Kratochvil with Franco Pagetti and the other VII Photographers will receive the PHOTOJOURNALISM PRIZE 2011 and will be interview on stage by Elisabeth Biondi.

Date: November 26th 2011 – Lucca – Teatro del Giglio, 9,30 p.m.

Information and workshop registration form on the website www.lupf.it


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ANTONIN KRATOCHVIL

Tanti interessi, umorismo stravagante, impegno serio in cause sociali e ambientali, ANTONIN KRATOCHVIL è uno dei fondatori di VII PHOTO AGENCY. Da fotoreporter Antonin ha fatto la sua parte con incisività nella cronaca di ribellioni di massa e catastrofi umanitarie con la missione di documentare la realtà della nostra epoca.

Il suo stile inconfondibile è il risultato delle sue esperienze personali, della sua psicologia più intima.

Profugo dalla Cecoslovacchia nel 1967, un anno prima dell’invasione sovietica, varcò illegalmente i confini per rifugiarsi in campi di accoglienza in Europa occidentale.

“per i primi due anni, la mia preoccupazione era sopravvivere, chiedendomi di giorno in giorno cosa avrei mangiato, come mi sarei protetto… Durante la Rivoluzione di Velluto nel 1989, ho varcato nuovamente il confine per fotografare me stesso sullo sfondo della demolizione della Cortina di Ferro, mentre distruggevano i recinti di filo spinato con la fiamma ossidrica. Un odore che sapeva di buono. Mi sentivo come Robert Duvall in Apocalypse now…”

ANTONIN KRATOCHVIL terrà un workshop dal titolo “FACES IN THE CITY”

WORKSHOP DI ANONIN KRATOCHVIL

Data: 26 – 27 novembre 2011

FACE TO FACE NIGHT 2011
Antonin Kratochvil con Franco Pagetti e gli altri fotografi VII ritireranno il PREMIO FOTOGIORNALISMO 2011 e saranno intervistati sul palco da Elisabeth Biondi.

Data: 26 novembre Teatro del Giglio, ore 21,30.

Informazioni e scheda di adesione al workshop sul sito www.lupf.it

ANTONIN KRATOCHVIL

Wide interests, off-beat humour, serious commitment to social and environmental causes, Antonin Kratochvil is one of the founders of the VII PHOTO AGENCY.

As photojournalists go, Antonin Kratochvil has sunk his teeth into his fair share of upheaval and human catastrophes whilst going about his documentation of the time in which he lives.

Kratochvil’s unique style of photography is the product of personal experience, intimate conditioning and not privileged voyeurism.

He left Czechoslovakia in 1967, the year before the Soviet invasion, he crossed the border illegally and spent time in refugee camps.

“For the first couple of years, I was busy surviving, wondering what I was going to eat, how to protect myself…During the Velvet revolution in ’89 I went back to the border where I crossed and photographed myself while they were destroying the Iron Curtain, cutting the barbed wire with a blow torch. It smelled good. I felt like Robert Duvall in Apocalypse now… ”

Antonin Kratochvil will teach in a workshop titled “FACES IN THE CITY”

ANTONIN KRATOCHVIL’S WORKSHOP

Date: November 26th and 27th 2011

FACE TO FACE NIGHT 2011
Antonin Kratochvil with Franco Pagetti and the other VII Photographers will receive the PHOTOJOURNALISM PRIZE 2011 and will be interview on stage by Elisabeth Biondi.

Date: November 26th 2011 – Lucca – Teatro del Giglio, 9,30 p.m.

Information and workshop registration form on the website www.lupf.it